Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

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27/9/2004 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
La clausola “senza giustificato motivo” contenuta nell’art. 14, comma 5 ter, del testo unico immigrazione, non comporta una violazione del principio di determinatezza dell'illecito penale, poiché la finalità dell'incriminazione ed il quadro normativo in cui essa si innesta consentono comunque al giudice di stabilire il significato della formula considerata mediante un'operazione interpretativa non esorbitante dall'ordinario compito a lui affidato; e, correlativamente, permettono al destinatario della norma incriminatrice di avere una percezione sufficientemente chiara ed immediata del ...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 302/2004 del 7 luglio 2004 – 27 settembre 2004.

19/8/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Salvo che la mancata convalida del provvedimento di trattenimento sia dipesa dalla illegittimità del provvedimento di espulsione, atto presupposto, deve escludersi che detta mancata convalida possa dispiegare un qualsiasi effetto sul provvedimento di espulsione. Cass. Sez. I, sentenza n. 16206 del 19 agosto 2004. Pres. De M.usis, rel. Petitti. Ric. R, res. Pref. Lecce. (fasc. 6/2004) In tema di disciplina dell'immigrazione, ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (nel testo anteriore alle modifiche apportate dalla legge n. 106 del 2002, di conversione del decreto-legge ...
Cass. Sez. I, sentenza n. 16206 del 19 agosto 2004.

20/7/2004 - Italiana - Penale - Cassazione
È illegittimo l’arresto dello straniero inadempiente all’ordine emesso dal questore ai sensi dell’art. 14, comma 5 bis del testo unico immigrazione qualora il provvedimento di espulsione ed il conseguente ordine, atti presupposti per l’integrazione del reato, siano stati sospesi nella loro efficacia dal tribunale civile. Cass. Sez. I, sentenza n. 31561 del 20 luglio 2004 (cc. 26 maggio 2004). Pres. Teresi, rel. Siotto. Ric. S.F.L. (fasc. 5/2004) Come esattamente rilevato dal ricorrente difensore, infatti, non è affatto irrilevante che le misure espulsive (il decreto del Prefetto e l...
Cass. Sez. I, sentenza n. 31561 del 20 luglio 2004

15/7/2004 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale l'art. 13, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 286 del 1998, introdotto dall'art. 2 del decreto-legge n. 51 del 2002, nella parte in cui non prevede che il giudizio di convalida debba svolgersi in contraddittorio prima dell'esecuzione del provvedimento di accompagnamento alla frontiera, con le garanzie della difesa. Corte Costituzionale, sentenza n. 222 del 15 luglio 2004. Pres. Zagrebelsky, rel. Mezzanotte. (fasc. 4/2004) …nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 13, commi 4, 5 e 5-bis, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle dis...
Corte Costituzionale, sentenza n. 222 del 15 luglio 2004

15/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La convalida del trattenimento dello straniero espulso dal territorio dello Stato disposto dal questore ai sensi dell'art. 14 del d. lgs. 25 luglio 1998, n. 286, non è revocabile a norma dell'art. 742 cod. proc. civ. Cass. Sez. I, civ. sentenza n. 11268 del 15 giugno 2004. Pres. De Musis, rel. Cappuccio. Ric. Min. Interno, res. E. (fasc. 6/2004) La convalida del trattenimento dello straniero espulso dal territorio dello Stato disposto dal questore ai sensi dell'art. 14 del d. lgs. 25 luglio 1998, n. 286, non è revocabile a norma dell'art. 742 cod. proc. civ., in quanto tale norma non è invo...
Cass. Sez. I, civ. sentenza n. 11268 del 15 giugno 2004

10/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
L’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, impartito allo straniero a seguito del provvedimento di espulsione emesso dal prefetto, non è immediatamente ricorribile in Cassazione. Cass. Sez. I, sentenza n. 10983 del 10 giugno 2004. Pres. Losavio, rel. Forte. Ric. P. Res. Min. interno ed altro. (fasc. 4/2004) In tema di disciplina degli stranieri, l'ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni, a seguito dell'espulsione disposta dal Prefetto, ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. n. 286 del 1998, non è impugnabile direttamente in Cass...
Cass. Sez. I, sentenza n. 10983 del 10 giugno 2004

3/6/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudice della convalida del decreto del questore di trattenimento presso un centro di permanenza ha il dovere di verificare l’esistenza materiale e giuridica del provvedimento di espulsione che ne costituisce il presupposto. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 10559 del 3 giugno 2004. Pres. Losavio, rel. Genovese. H.T.B.A. – Min. interno. (3/2004) In tema di esecuzione dell'espulsione dello straniero, disciplinata dall'art. 14 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, il giudice del merito, investito del potere di convalida dell'ordine del Questore di trattenimento dello straniero presso il centr...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 10559 del 3 giugno 2004

20/2/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
L’ordine del questore di accompagnamento alla frontiera dell’espulso, sottoposto a procedimento penale, è valido anche in mancanza del nulla osta dell’autorità giudiziaria procedente. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2004. Pres. De Musis, rel. Macioce. Ric. Agron, res. Min. Interno. (2/2004) Lo straniero nei cui confronti è emesso dal Questore l'ordine di accompagnamento alla frontiera a seguito di espulsione amministrativa, in sede di ricorso per cassazione avverso il provvedimento di convalida ex art. 13, comma 5-bis, d.lgs. n. 286 del 1998, non può far valere ...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2004.

11/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
L’espulsione disposta dal giudice penale deve essere eseguita senza alcun ulteriore intervento del prefetto. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Tirelli. Ric. Sallinari, res. Min. interno. La Corte, osserva quanto segue. Con ricorso notificato il 15/1/2002, Salillari Ilir esponeva che con ordinanza n. 31/99 MS, il Tribunale di Sorveglianza di Milano 1’aveva espulso dal territorio dello Stato italiano. In esecuzione di tale provvedimento, il Questore 1’aveva trattenuto presso il centro di via Corelli ed il relativo decreto era stato convali...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003.

11/6/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
Il riconoscimento dello status di rifugiato può rappresentare una circostanza ostativa e, dunque, un possibile vizio del provvedimento di espulsione, ma non della sua esecuzione da parte del questore che, come risulta dagli articoli 13 e 14 del D.Lgs. n. 286 del 1998, una volta emanato il decreto è tenuto a darvi corso senza necessità di richiedere alcun altro nulla osta se non quello previsto per l’ipotesi in cui lo straniero si trovi sottoposto a procedimento penale. (6/2003) Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11 giugno 2003. Pres. Graziadei, rel. Tirelli. Ric. Sallinari, res. Min. i...
Cass. Sez. 1, sentenza n. 9362 dell’11/06/2003.