Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

Sono state trovate 176 decisioni - Pagina 12 di 18

14/6/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È rigettato il ricorso avverso la sentenza che ha assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino extracomunitario dal delitto di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto, senza giustificato motivo, nel territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento del questore a seguito di un secondo decreto prefettizio di espulsione con accompagnamento alla frontiera adottato dopo la sentenza di condanna per l’inottemperanza al precedente ordine del questore di allontanamento dal territorio dello Stato. Legittimamente il giudice di merito ha disap...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 20374 del 14 giugno 2006

6/6/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È annullata l’ordinanza che dispone la custodia cautelare ed è quindi rimessa in libertà la cittadina extracomunitaria nei confronti della quale era stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere per non aver ottemperato all’ordine di espulsione. Detta restrizione della libertà è illegittima dal momento che, nei confronti dello straniero che abbia già riportato altre condanne per il medesimo reato, come nel caso di specie, è ammissibile unicamente la misura dell’accompagnamento alla frontiera a mezzo della forza pubblica, come chiaramente si desume dall’ultimo peri...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 19436 del 6 giugno 2006

23/5/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Relativamente al reato di trasgressione dell’ordine del questore di allontanamento dal territorio dello Stato, di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, quando questo, si sia esplicato, come nel caso di specie, in parte sotto la vigenza della precedente normativa che considerava la fattispecie come contravvenzione, ed in parte dopo l’entrata in vigore della novella del 2004 che ha trasformato il reato da contravvenzione in delitto, per quest’ultimo periodo non sussiste il reato per cui è causa qualora il decreto del questore non contenga l’indicazione delle specifiche cons...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 18009 del 23 maggio 2006

13/4/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
È infondato il ricorso avverso la sentenza di merito di assoluzione dello straniero dal reato di illegittimo trattenimento sul territorio nazionale in violazione dell’ordine di allontanamento impartito dal questore, poiché il relativo provvedimento correttamente motiva l’impossibilità del trattenimento dell’interessato in un CPT per “indisponibilità di posti”, ma nulla contiene in ordine ai motivi per i quali non sia stato possibile eseguire l’espulsione tramite accompagnamento alla frontiera. Essendo quest’ultima la modalità di esecuzione principale e preliminare alle altre...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 13314 del 13 aprile 2006

29/3/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Conformemente ad una precedente pronuncia della medesima sezione, la modifica normativa introdotta dalla legge 12 novembre 2004 n. 271, che ha trasformato il reato cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, da contravvenzione in delitto, richiedendo la condotta dolosa e reintroducendo l’obbligatorietà dell’arresto, è entrata in vigore dal giorno successivo alla sua pubblicazione e cioè il 14 novembre 2004 e da tale data si applica a tutti i cittadini extracomunitari che vengono trovati nel territorio dello Stato, essendo del tutto irrilevante la data in cui è stato emesso l’o...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 11101 del 29 marzo 2006

17/3/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13 del D.Lgs. 286/98, in relazione agli artt. 2,3,13 e 27 della Cost., nella parte in cui prevede la convalida da parte del giudice di pace del provvedimento con il quale è disposto l’accompagnamento alla frontiera; non sono infatti ritenute sufficienti le argomentazioni poste a fondamento del contrasto costituzionale. Del pari, è giudicata inammissibile la questione di “irragionevolezza” della norma in questione in relazione all’art. 2 del d.lgs. 274/2000, contenente le disposizioni sulla compete...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 109 del 17 marzo 2006

15/3/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
In applicazione del fondamentale principio di diritto sancito dall’art. 3 della legge 241/90, anche il decreto di allontanamento emesso dal questore necessita di motivazione, non essendo sufficiente il generico riferimento alla motivazione contenuta nel decreto di espulsione precedentemente emanato dal prefetto. Infatti, se pure il decreto di allontanamento è per il questore un atto dovuto in presenza di un ordine prefettizio di espulsione, tuttavia, il questore gode di un margine di discrezionalità concernente le modalità con cui l’espulsione deve avvenire (accompagnamento immediato al...
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 9121 del 15 marzo 2006

23/2/2006 - Italiana - Penale - Merito
Non è convalidato l’arresto del cittadino extracomunitario accusato in ordine al reato di cui all’art. 14 comma 5 bis, ovvero per mancata osservanza dell’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni dalla notifica del decreto di espulsione. L’indagato in questione risulta già arrestato per la medesima ipotesi di reato, configurandosi in questo modo un bis in idem in ordine a fatto che non sussiste in quanto giuridicamente non configurabile. Aderendo, infatti, alla recente giurisprudenza della Suprema Corte, deve ritenersi che una volta sottoposto a proc...
Tribunale di Trani, Ufficio Gip, ordinanza del 23 febbraio 2006

11/1/2006 - Italiana - Penale - Cassazione
Dopo una prima sentenza di condanna per l’inosservanza dell’ordine di lasciare il territorio nazionale, il secondo provvedimento di espulsione deve necessariamente avvenire tramite accompagnamento a mezzo della forza pubblica, e se questo non fosse immediatamente possibile, deve essere disposto il trattenimento dello straniero in un centro di permanenza temporanea. Diversamente, se l’ordine del questore contiene solo l’intimazione a lasciare il territorio dello Stato entro il termine di cinque giorni, lo straniero non commette una nuova violazione dell’art. 14, comma 5 ter del D.Lgs....
Corte di Cassazione, Sez. I penale, Sent. n. 580 dell’11 gennaio 2006

24/11/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 5 bis, del D.Lgs. 286/98 nella parte in cui prevede che il questore possa dare immediata esecuzione all’ordine di espulsione intimando allo straniero di lasciare il territorio nazionale entro il termine di cinque giorni qualora sia stato impossibile trattenerlo presso un centro di permanenza temporanea ovvero siano trascorsi i termini di permanenza senza aver eseguito l’espulsione, e ciò senza necessità di richiedere la convalida dell’ordine da parte del giudice di pace, come invece avvien...
Tribunale di Gorizia, Ordinanza n. 33 del 24 novembre 2005