Dichiarazione scritta sulla promozione della deistituzionalizzazione dei disabili nell'Ue.

Parlamento europeo
25 marzo 2015

 
1. In tutta l'Unione europea vi sono centinaia di migliaia di minori, disabili, persone affette da problemi di salute mentale, anziani e persone senza fissa dimora che vivono segregati all'interno di istituti e subiscono per tutta la vita le conseguenze dell'istituzionalizzazione. 2. Gli Stati membri dell'Ue dovrebbero essere incoraggiati ad abbandonare l'assistenza istituzionale a favore di un sistema di assistenza e sostegno basato sulla famiglia e sulla comunità. Si tratta di una transizione complessa, che comporta lo sviluppo di servizi di prossimità qualitativamente elevati, la chiusura pianificata delle strutture residenziali a lunga permanenza e il trasferimento di risorse dal sistema istituzionale ai nuovi servizi, assicurandone in tal modo la sostenibilità nel lungo termine. 3. Nel 2014 la Commissione ha adottato i nuovi regolamenti relativi agli investimenti realizzati nel quadro della politica di coesione dell'Ue per il periodo 2014-2020, i quali affermano chiaramente...
 
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