Il dialogo istituzionale tra Italia e comunità islamica italiana.

Servizio studi del Senato
Nota breve n. 45 febbraio 2015

 
In avvio di XXI secolo, l'Italia presenta un profilo plurale di culture, etnie, religioni. Appartenente alla civiltà-religione-cultura islamica vi è un numero di persone ormai stimabile in circa unmilioneseicentomila (circa la metà di provenienza africana, un terzo di area balcanica). Come ogni credente di qualsiasi fede, essi trovano nella Carta costituzionale della Repubblica italiana un ordito di previsioni volte a tutelare la libertà religiosa, quale diritto inviolabile (articolo 2), nella eguaglianza formale e sostanziale di ognuno sì che non abbia ostacolo il pieno sviluppo della persona (articolo 3), nella libertà di riunione, associazione, manifestazione del pensiero e stampa (articoli 17, 18 e 21) e di professare la propria fede in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda nonché di esercitare in privato o in pubblico il culto (articolo 19), senza che il carattere religioso di un'associazione o istituzione possa essere causa di speciali limitazioni...
 
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