Comunicazioni obbligatorie in caso di assunzione di lavoratore non comunitario regolarmente soggiornante in Italia.

Circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro - Direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione del 28 novembre 2011
 
Il sistema delle comunicazioni obbligatorie ha introdotto nell'ordinamento italiano il principio generale della comunicazione unificata in caso di instaurazione, variazione e cessazione di un rapporto di lavoro e, come tale, si applica anche ai rapporti di lavoro con cittadini non comunitari. In tali casi, infatti, la comunicazione, effettuata dal datore di lavoro al centro per l'impiego ove è ubicata la sede di lavoro, è valida anche per assolvere agli obblighi prima esistenti nei confronti delle Prefetture (art. 22 del Testo unico sull'immigrazione) che ricevono la stessa per il tramite del sistema di cooperazione applicativa. Permaneva l'obbligo del datore di lavoro di presentare alle Prefetture il "modello Q" in caso di assunzione di lavoratore non comunitario regolarmente soggiornante in Italia, in quanto con tale documento il datore di lavoro assume l'impegno al pagamento delle spese di ritorno dello straniero nel paese di provenienza e indica la sistemazione alloggiativa del...
 
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