La Proposta di Decisione del Consiglio (COM(2005)480 Def.) che introduce una procedura di informazione reciproca sulle misure degli Stati membri nei settori dell’immigrazione e dell’asilo.

Sergio Ferraiolo
 
La sanatoria adottata dal Governo spagnolo ed iniziata nel febbraio 2005, così come quella precedente italiana, produssero l’effetto di allarmare la Commissione ed alcuni Stati membri, da sempre restii ad ammettere nello spazio comune europeo di libertà, sicurezza e giustizia, cittadini stranieri che in quello spazio erano entrati al di fuori delle regole. L’Unione europea non può impedire ai singoli Stati di adottare provvedimenti di sanatoria in quanto essi, oltre a interessare la sfera dell’ordine pubblico che è sottratto all’ambito comunitario (1), entrano nel novero dei provvedimenti atti a determinare il volume massimo di migranti da ammettere nel territorio dello Stato, anche essi di competenza esclusiva degli Stati membri (2). La strategia perseguita dall’Unione si rivolge quindi verso il contenimento indiretto della prassi della sanatoria e, comunque, verso una maggiore concertazione dei provvedimenti degli Stati membri in materia...
 
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