Camera: il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali risponde all’interpellanza sulla prelazione all’ingresso in Italia degli stranieri che abbiano partecipato a programmi di istruzione e formazione nei paesi di origine.

Iniziative per l'attuazione delle disposizioni che prevedono l'attribuzione di un titolo di prelazione, ai fini dell'ingresso in Italia per motivi di lavoro, a favore di cittadini extracomunitari che abbiano partecipato a programmi di istruzione e formazione professionale nei Paesi d'origine - n. 2-00311
Seduta n. 141 di giovedì 26 febbraio 2009

 
Interpellanza urgente 2-00311 presentata da LUIGI BOBBA giovedì 12 febbraio 2009, seduta n.132 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: l'articolo 23 del decreto legislativo n. 286 del 25 luglio 1998 «Testo Unico sull'Immigrazione», come modificato dall'articolo 19 «Titoli di prelazione» della Legge Bossi-Fini n. 189 del 30 luglio 2002, e l'articolo 34 del successivo decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 1999, così come sostituito dall'articolo 29 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 334 del 2004, prevedono l'attribuzione di un titolo di prelazione ai fini dell'ingresso in Italia per motivi di lavoro a favore dei cittadini extracomunitari che abbiano partecipato a programmi di istruzione e formazione professionale nei propri Paesi d'origine, finalizzati all'inserimento lavorativo degli stessi nei settori produttivi italiani; il Governo...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.