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Risultati della ricerca per: “Stato civile e Anagrafe”

Sono state trovate 71 decisioni - pagina Pagina 1 di 8

26/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorrente con doppia cittadinanza italiana e algerina non ha diritto a cancellare il cognome acquisito dall’adottante cittadino italiano per motivi legati a difficoltà all’espatrio e al ritorno in Italia (a causa della differenza tra i nominativi sul passaporto italiano e su quello algerino) e al riconoscimento dei suoi figli nell’ordinamento algerino. Si tratta infatti di ragioni di natura meramente pratica e, come tali, non sono sufficienti a superare le esigenze di certezza dello status giuridico e sociale e alla pronta e agevole individuazione delle persone sottese alla discipli...
TAR Sardegna, sez. I, 26 aprile 2024, n. 339

30/12/2022 - Italiana - Internazionale privato - Cassazione
In tema di trascrivibilità in Italia dell’atto di nascita, regolarmente formato all’estero, di un bambino nato attraverso la gestazione per altri, le Sezioni Unite hanno affermato il seguente principio di diritto: poiché la pratica della maternità surrogata, quali che siano le modalità della condotta e gli scopi perseguiti, offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, non è automaticamente trascrivibile il provvedimento giudiziario straniero, e a fortiori l’originario atto di nascita, che indichi quale genitore del bambino il genitore...
Corte di cassazione, sez. unite civile, 30 dicembre 2022, n. 38162

9/3/2021 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono dichiarate inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 12, co. 6, della legge in materia di procreazione medicalmente assistita (PMA) (l. n. 40/2004), dell’art. 64, co. 1, lett. g), l. n. 218/1995 e dell’art. 18, d.P.R. n. 396/2000 sollevate in riferimento agli artt. 2, 3, 30, 31 Cost., nonché 117, co. 1, Cost. in relazione all’art. 8 CEDU, agli artt. 2, 3, 7, 8, 9, e 18 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989 e all’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali, nella parte in cui non consentono, per contrasto con l’ordine pubbl...
Corte costituzionale, 9 marzo 2021, n. 33

18/12/2020 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
La “madre gestazionale” del minore nato all’estero e procreato mediante maternità surrogata non è titolare di un interesse sufficientemente qualificato per intervenire nel giudizio incidentale di costituzionalità promosso dal giudice del ricorso avverso il rifiuto di trascrivere nell’atto di nascita il nome del genitore d’intenzione opposto dall’ufficiale di Stato civile italiano per motivi di contrarietà all’ordine pubblico interno. In particolare, la Corte rigetta l’argomento dell’interessata inerente al probabile pregiudizio che la stessa patirebbe (in termini di obbli...
Corte costituzionale, ordinanza 18 dicembre 2020, n. 271

20/7/2020 - Italiana - Civile - Merito
È affermata la giurisdizione del GO sull’impugnazione del provvedimento della Questura che dichiara inammissibile l’istanza di conversione del permesso per motivi umanitari, già scaduto, in permesso per lavoro subordinato in ragione del fatto che l’interessato avrebbe presentato documentazione falsa attestante l’indirizzo di residenza. Si controverte infatti in materia di diritti soggettivi, quali il diritto di accesso alla procedura e quello d’iscrizione anagrafica (anche presso residenza fittizia o convenzionale) dello straniero.È inoltre disposto in via cautelare che detta ista...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione, decreto 20 luglio 2020, n. 23297

19/6/2020 - Italiana - Civile - Merito
In tema di iscrizione nei registri anagrafici della popolazione residente, gli artt. 52, comma 1, e 54, comma 1, d.P.R. n. 223/1989 realizzano un rapporto di vigilanza tra il Ministero dell’interno e il Sindaco che non sottrae la titolarità della funzione – e, dunque, la responsabilità dei provvedimenti assunti nell’esercizio della medesima – all’organo vigilato. Ne segue che, nelle controversie in materia di accertamento del diritto all’iscrizione anagrafica, il Ministero dell’interno non è litisconsorte necessario, difettando i requisiti richiesti dall’art. 102 c.p.La nozi...
Tribunale di Padova, sez. I civile, 19 giugno 2020, R.G. n. 39/2020

28/5/2020 - Italiana - Civile - Cassazione
1. In materia di discriminazioni in base alla razza o all’origine etnica, la condotta di differenziazione di trattamento vietata ex art. 43 TUI rileva nella sua oggettività, a prescindere dallo stato soggettivo del suo autore e dalla percezione soggettiva della vittima della discriminazione, nei confronti della quale si configura una posizione di diritto soggettivo assoluto. 2. Nelle controversie in materia di discriminazione, l’art. 28, co. 4, d.lgs. n. 150/2011 realizza un’attenuazione dell’onere probatorio a favore del soggetto passivo-attore, che è richiesto di indicare gli eleme...
Corte di cassazione, sez. I civile, 28 maggio 2020, n. 10095

7/2/2020 - Italiana - Civile - Merito
L’interpretazione degli artt. 3, comma 2, lettera b) e 9, comma 5, lettera c-bis) – secondo Costituzione e alla luce della dir. 2004/38 (di cui costituiscono attuazione) – implica che sussistono i presupposti per ordinare, in via cautelare, l’iscrizione anagrafica della cittadina straniera “irregolare” legata al cittadino italiano da un contratto di convivenza (art. 1, co. 50 ss., l. 76/2016), nonché il contestuale inserimento di detta cittadina nello stato di famiglia del convivente con annotazione del contratto di convivenza, fatto salvo l’eventuale approfondimento istruttori...
Tribunale di Modena, sez. I civile, decreto del 7 febbraio 2020, n. 370

29/10/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Viola l’art. 10-bis, l. 241/1990 l’omissione del preavviso di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno all’interessato che, pur essendo irreperibile all’indirizzo in possesso della questura, non può essere considerato irreperibile giuridicamente. Nella fattispecie esaminata dal TAR Campania, il ricorrente aveva infatti legittimamente cambiato indirizzo ma gli uffici comunali competenti avevano omesso la relativa comunicazione alla questura, come invece imposto dall’art. 6, comma 7, d.lgs. 286/1998. Secondo il TAR, tale violazione da parte del comune “non può co...
TAR Campania, sez. VI, 29 ottobre 2019, n. 5144

24/9/2019 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Rilevante e non manifestamente infondata è la questione di legittimità costituzionale dell’art. 13, comma 1, lett. a) n. 2), d.l. 113/2018 convertito in legge n. 132/2018, con riferimento al divieto di iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo. Sotto il profilo nazionale, la Corte costituzionale ha sì chiarito che il legislatore può subordinare l’erogazione di determinate prestazione al titolo di soggiorno che non abbia il carattere della episodicità e breve durata, tuttavia occorre chiarire che lo straniero richiedente protezione internazionale è titolare di un permesso che non ...
Tribunale ordinario di Ferrara, sez. civile, 24 settembre 2019