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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1783 decisioni - pagina Pagina 16 di 179

6/6/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel caso in cui il cittadino straniero abbia prodotto documentazione falsa attestante i redditi relativi all’attività lavorativa dichiarata, la legittimità del provvedimento di rigetto dell’istanza di rilascio del permesso di soggiorno non può essere inficiata dal decreto di archiviazione del corrispondente procedimento penale che si fondi (non sulla riconducibilità del fatto materiale al suo autore, ma) sulla inidoneità della condotta da questi posta in essere a ledere il bene giuridico protetto dalla norma incriminatrice.TAR Campania, sez. VI, 6 giugno 2021, n. 3711(n. 386) Il Tribu...
TAR Campania, sez. VI, 6 giugno 2021, n. 3711

4/6/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini del rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo, l’art. 9 TUI richiede, tra le altre condizioni, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità da almeno cinque anni, senza specificarne la tipologia e senza che siano previste preclusioni. Ne segue che non c’è alcuna incompatibilità tra residenza elettiva e permesso di soggiorno di lunga durata, al quale potrà accedere, soddisfatti tutti gli altri presupposti, sia lo straniero giunto in Italia per motivi economici, sia lo straniero che abbia fatto ingresso per protezione internazionale, sia, a fortiori, ...
TAR Puglia, sez. II, 4 giugno 2021, n. 973

27/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Né l’istanza inoltrata via PEC dal difensore, né la richiesta di appuntamento alla Questura per la presentazione della domanda sono atti idonei a determinare l’apertura del procedimento di rilascio del permesso di soggiorno (art. 5, co. 2, TUI e dall’art. 9 d.P.R. n. 394/1999), e dunque a far decorrere i termini per la sua conclusione. Ne segue che non è censurabile l’inerzia nella fissazione dell’appuntamento da parte della Questura, trattandosi di comportamento materiale dell’Amministrazione nella fase preliminare all’avvio del procedimento. Va pertanto respinto il ricorso i...
TAR Piemonte, sez. I, 27 maggio 2021, n. 552

21/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Dalla lettura dell’art. 11, co. 6, lett. c) ter, DPR n. 394/1999 (abrogato dall’articolo 1, co. 6, lettera a), d.l. n. 113/2018) si ricava che il parere (positivo) della Commissione territoriale costituisce un atto endoprocedimentale necessario ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari, lasciando impregiudicato il potere della PA di rilasciare il permesso sussistendone tutti gli altri presupposti. Ne segue che è legittimo il provvedimento che, motivando sulla pericolosità sociale dell’interessato, nega il rilascio del permesso di soggiorno allo straniero...
TAR Lombardia, sezione staccata di Brescia, sez. II, 21 maggio 2021, n. 474

14/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
La presenza in Italia di prole in tenera età – una figlia di 3 anni e una di 4 mesi – non è sufficiente a inficiare la legittimità del diniego di rinnovo del permesso di soggiorno opposto ai genitori condannati per sfruttamento della prostituzione. Da un lato, infatti, occorre tener conto della gravità del delitto in questione, considerato dal legislatore automaticamente ostativo al rinnovo del titolo di soggiorno (artt. 4, co. 3, e 5, co. 5, TUI). Per altro verso, l’età delle minori ne rende impossibile il radicamento nel tessuto nazionale. TAR Umbria, sez. I, 14 maggio 2021, n. 35...
TAR Umbria, sez. I, 14 maggio 2021, n. 351

12/5/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, le dichiarazioni dei redditi non possono provare di per sé la capacità reddituale dell’interessato, specie se non avvalorate dai versamenti contributivi e delle imposte dovute, trattandosi di dichiarazioni del contribuente in base al principio di autoliquidazione e, pertanto, prive di efficacia probatoria privilegiata. Ne segue che la presentazione delle dichiarazioni dei redditi non inverte l’onere della prova e, in particolare, non priva la PA del potere/dovere di svolgere i necessari approfondimenti circa l’effetti...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 maggio 2021, n. 3759

11/5/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di minori stranieri non accompagnati, in caso di dubbio sull’età dell’interessato, vige la regola generale per cui la minore età va presunta. Tale regola impronta non solo il momento medico-diagnostico ma l’intero procedimento, in particolare, l’accertamento giurisdizionale nonché il modus procedendi nella formazione della prova, e la sua inosservanza integra violazione di legge denunciabile in sede di legittimità. Ne segue che il provvedimento del Tribunale per i minorenni che dichiara la maggiore età del cittadino straniero a fronte delle incerte risultanze dell’acc...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 maggio 2021, n. 3668

10/5/2021 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di reati ostativi al (rilascio o) rinnovo del permesso di soggiorno, in ossequio a un criterio di ragionevolezza e proporzionalità, è giudicato comunque necessario l’approfondimento istruttorio sulla concreta pericolosità dell’interessato – con conseguente obbligo della PA che ha negato il rinnovo del titolo di rivalutarne la posizione – in un caso in cui la condanna per ricettazione ed estorsione rappresenta un unico, isolato e risalente precedente penale, caratterizzato dalla tenuità dei fatti e da peculiari circostanze soggettive dello straniero che, pur in assenza di...
Consiglio di Stato, sez. III, 10 maggio 2021, n. 3634

7/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di rinnovo del permesso di soggiorno, poiché nessuna sanzione è prevista a carico dello straniero che, convocato dalla PA, non si presenti senza giustificato motivo, l’Amministrazione, prima di archiviare il procedimento, deve comunque valutare attentamente la situazione concreta, verificando la sussistenza di un effettivo interesse all’ottenimento del titolo.[Nella fattispecie, in cui diversi elementi deponevano per la sussistenza di tale interesse e per la positiva integrazione dell’istante e della sua famiglia nel territorio nazionale, la PA avrebbe dovuto, in particolare, e...
TAR Lombardia, sez. III, 7 maggio 2021, n. 1152

5/5/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ferma l’ineludibilità della condizione reddituale, va annullato (ai fini del nuovo esercizio del potere valutativo da parte della PA) il diniego del permesso di soggiorno per attesa occupazione adottato senza svolgere accertamenti sulla peculiare situazione soggettiva e familiare dell’istante (priva di redditi minimi), la quale è giunta in Italia come vittima di tratta, versa in precarie condizioni di salute ed è madre di due minori per le quali pende in Cassazione ricorso contro la dichiarazione di adottabilità. TAR Lazio, sez. I ter, 5 maggio 2021, n. 5264 (n. 384) Il Tribunale Ammin...
TAR Lazio, sez. I ter, 5 maggio 2021, n. 5264