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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 595 decisioni - pagina Pagina 56 di 60

21/3/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inoperosità dello straniero titolare di permesso di soggiorno per attesa occupazione, dovuta a gravi motivi di famiglia, non rileva ai fini della legittimità del rifiuto di rinnovo adottato per lo spirare del tempo massimo (un anno, prima della riforma recata con Legge n. 189 del 2002) poiché le disposizioni del testo unico hanno riguardo alla sola circostanza oggettiva del mancato esercizio di una regolare attività lavorativa. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003. Pres. Lignani, rel. Cardoni. V.S. – Questura di Terni. La ricorrente ha ottenuto vari rinnovi del perm...
Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003

31/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione adottato nei confronti dello straniero detenuto per reati in materia di stupefacenti anche se dal provvedimento può conseguire l’impossibilità di fruire della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, circostanza che potrebbe anche presentare profili di illegittimità costituzionale il cui eventuale apprezzamento è però demandato al giudice di sorveglianza. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003. Pres. Lignani, rel. Ungari. N.S.C. – Questura di Perugia. 1. Il ri...
Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003

24/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della cittadinanza, ai fini dell’accesso al pubblico impiego, non sussiste più solo in ambito comunitario e l’attuale formulazione dell’ordinamento non consente l’emersione di un principio di parità tra cittadino italiano e cittadino extracomunitario ai fini dell’accesso ai concorsi pubblici, rientrando ancora la possibilità di stabilirlo e compiutamente regolamentarlo nella discrezionalità eminentemente politica del legislatore ordinario. Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003. Pres. Radesi, Rel. Potenza. XXX- Azienda Usl Firenze. Sul  ricorso n. 1048/...
Tar Toscana, sez II, sent. n.38 del 24 gennaio 2003

20/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Una volta rigettata, da parte della questura, l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per iscrizione nelle liste di collocamento, causa la mancata dimostrazione della disponibilità di reddito o di una attività lavorativa, è ininfluente, ai fini della revoca del citato provvedimento, il fatto che lo straniero documenti di aver reperito una attività lavorativa successivamente alla data di adozione del provvedimento impugnato in quanto l’istanza tardiva non è suscettibile di essere presa in esame dalla questura, in base al disposto dell’articolo 5, comma 5, TU n. 286/1998. (1/20...
Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. prima, sentenza n. 13 del 20 gennaio 2003

13/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno adottato nei confronti dello straniero che può documentare esclusivamente redditi da lavoro dipendente successivi all’avvenuta presentazione della domanda di rinnovo. (2/2003) Tar Emilia Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 36 del 13 gennaio 2003. Pres. Perricone, rel. Calderoni. R.M.M. – Min. interno ed altri. La questione fondamentale posta dal ricorrente (carattere prevalentemente “in nero” della propria precedente prestazione lavorativa) è già stata esaminata e risolta in senso negativo dalla Sezione, con l...
Tar Emilia Romagna, Sez. 1ª, sentenza n. 36 del 13 gennaio 2003

13/12/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Ha natura privatistica il rapporto di lavoro con cittadini stranieri assunti con mansioni ausiliarie presso istituti culturali gestiti dall’Italia all’estero. (1/2003) Cass. Sez. U, n. 17884 del 13 dicembre 2002. Pres. Finocchiaro, rel. Graziadei. Ric. Abdelkader. Il rapporto di lavoro fra il Ministero degli affari esteri e il cittadino straniero, che sia assunto con contratto soggetto alla normativa locale e per lo svolgimento di mansioni ausiliarie presso istituti culturali o scolastici gestiti dall’Italia all’estero, ha natura privatistica, per effetto di qualificazione direttamente...
Cass. Sez. U, n. 17884 del 13 dicembre 2002

9/9/2002 - Italiana - Civile - Cassazione
Il cittadino non comunitario che intenda ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro nel territorio dello Stato deve, al momento della presentazione della domanda, soggiornare nel paese di origine. (5/2002) Cass. Sez. I, n. 13054 del 9 settembre 2002. Pres. Olla, rel. Criscuolo.Ric. Catalin, res. Prefetto di Pistoia. Con decreto dell’11.11.2000 il Prefetto di Pistoia disponeva l’espulsione dal territorio dello Stato, ai sensi dell’articolo 13 comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 286/98, di M. I. C., cittadino rumeno, il quale proponeva ricorso avanti al Tribunale di Pistoia che...
Cass. Sez. I, n. 13054 del 9 settembre 2002

30/1/2002 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il rigetto della domanda di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro a tempo determinato o indeterminato, ai sensi dell’articolo 24, comma 4, TU. (3/2002) Tar Veneto, Sez. III, 30 gennaio 2002 n. 832. Pres. e Rel. Zuballi. Armasari – Min. interno ed altri. Fondata e decisiva risulta la censura relativa alla violazione dell’articolo 24 del decreto legislativo 286 del 1998; invero detta norma, al comma 4, prevede la possibilità di conversione del permesso di soggiorno stagionale in permesso lavorativo ordinario, ove ne ...
Tar Veneto, Sez. III, 30 gennaio 2002 n. 832

20/12/2001 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere riesaminata la domanda di autorizzazione all’ingresso per inserimento nel mercato del lavoro presentata prima dell’esaurimento della disponibilità di autorizzazioni all’ingresso ex DPCM 9 aprile 2001 e rigettata malgrado la sussistenza dei requisiti. (1/2002) TAR Veneto, terza sez., n. 4312/2001 del 20 dicembre 2001. Pres. Zuballi, rel. Savoia. Hanki Salah – Min. interno ed altri. Sentenza in forma semplificata ex articolo 26, comma quarto, della legge 6 dicembre 1971 n. 1034, come sostituito dall’articolo 9, comma primo, della legge n. 205 del 21 luglio 2000, sul ricors...
TAR Veneto, terza sez., n. 4312/2001 del 20 dicembre 2001

11/7/2001 - Italiana - Civile - Cassazione
Il rapporto di lavoro del dipendente extracomunitario non si risolve automaticamente, per impossibilità sopravvenuta, alla scadenza del permesso di lavoro o di soggiorno. (4/2001) Cassazione Sezione Lavoro n. 9407 dell’11 luglio 2001, Pres. Trezza, Rel. Toffoli. La legge n. 230 del 1962, secondo cui l’assunzione del lavoratore subordinato si intende a tempo indeterminato, tranne che in specifiche ipotesi di esigenze organizzative temporanee da indicare nella lettera di assunzione, si applica anche ai cittadini stranieri extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno temporaneo. Pert...
Cassazione Sezione Lavoro n. 9407 dell’11 luglio 2001