Indice di recerca: Reati e processo penale - Reati previsti dal testo unico sull'immigrazione

Sono state trovate 520 decisioni - Pagina 16 di 52

18/2/2013 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reingresso, senza autorizzazione, dello straniero già espulso ha conservato rilevanza penale pur dopo l’emissione della direttiva 2008/115/CE del Parlamento e del Consiglio dell’Unione europea del 16 dicembre 2008 e la conseguente pronuncia della Corte di giustizia del 28 aprile 2011 perché i principi affermati con riguardo alle modalità di rimpatrio non possono assumere rilievo ai fini della valutazione della condotta di reingresso in assenza di autorizzazione. Neppure il matrimonio con una cittadina italiana, contratto all’estero dopo la terza espulsione dal territorio nazionale...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 7912 del 18 febbraio 2013

11/12/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Costituisce reato di propaganda di odio razziale la diffusione di un’idea di avversione nei confronti di determinate categorie di soggetti – quali gli zingari, considerati appartenenti a un’etnia diversa e inferiore - con frasi pronunciate da un consigliere nel corso di un intervento in consiglio comunale. Infatti ai fini della sussistenza del reato p.e.p. dagli artt 3, comma 1, l. 654/1975 e 13, l. 85/2006, la propaganda di odio razziale non presuppone un’organizzazione di mezzi ed una molteplicità di interventi ovvero la reiterazione di espressioni ‘razziste’, ma è sufficiente ...
Corte di cassazione, sez. I penale, sent. n. 47894 dell’11 dicembre 2012

19/11/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Il ricorso per cassazione avverso l’ordinanza che rigetta la richiesta di revoca del provvedimento di sequestro preventivo di un immobile locato a cittadini extracomunitari irregolari a un canone sproporzionato rispetto al valore di mercato è proponibile solo per violazione di legge. La limitazione del motivo di ricorso alla sola violazione di legge, per altro, è da intendere nel senso che il controllo affidato al giudice di legittimità è esteso, oltre che all’inosservanza di disposizioni di legge sostanziale e processuale, alla mancanza di motivazione, dovendo in tale vizio essere ric...
Corte di cassazione, sez. I pen., sent. n. 45033 del 19 novembre 2012

8/8/2012 - Italiana - Penale - Merito
È revocata la sentenza di condanna pronunziata, nei confronti di uno straniero, dal Tribunale di Cosenza alla pena di mesi otto di reclusione per il reato previsto dall'art. 14 co. 5 ter TUI, atteso che la Corte di giustizia dell’Unione europea (con la sentenza El Dridi) ha dichiarato tale normativa in contrasto con la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 16 dicembre 2008, n. 2008/115/CEE. Inoltre la nuova formulazione dell’art. 14 co. 5 ter TUI, introdotta (dopo la citata decisione della Corte di giustizia) dall’art. 3 del d.l. n. 89/2011, conv. con mod. dalla l. n. 129/201...
Tribunale di Cosenza, sez. penale, sent. dell’8 agosto 2012

17/7/2012 - Italiana - Penale - Merito
È assolto l’imputato per il reato di cui all’art. 13 co. 13, TUI, perché - a seguito della sentenza El Dridi pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea - non è più previsto dalla legge come reato. Deve essere pertanto disapplicato il provvedimento amministrativo emesso in base alla disciplina dell’espulsione prevista nell’art. 13 TUI antecedente alla sentenza citata, in quanto, non tenendo conto di tutte le circostanze pertinenti del singolo caso, non appare conforme a quanto previsto dall’art. 13 co. 14 TUI nella nuova formulazione (Nel caso di specie, il soggett...
Tribunale di Voghera, sez. penale, sent. n. 227 del 17 luglio 2012

25/6/2012 - Italiana - Penale - Merito
La norma di cui all’art. 13, comma 13, TUI, che prevede il divieto di reingresso per dieci anni e, comunque, per un tempo non inferiore ai cinque anni, ponendosi in contrasto con la Direttiva CE n. 115/2008, va disapplicata e, per l’effetto, l’imputato deve essere assolto perché il fatto non sussiste. Tribunale di Bari, sez. I penale, sent. n.830 del 25 giugno 2012 Fatto e diritto In data 6.10.2010 i militari della Stazione dei Carabinieri di Locorotondo procedevano all’arresto in flagranza di H. A.; l’arrestato veniva dunque condotto innanzi a questo Tribunale in composizione monoc...
Tribunale di Bari, sez. I penale, sent. n.830 del 25 giugno 2012

30/5/2012 - Italiana - Penale - Cassazione
Con la modifica legislativa introdotta dalla legge n. 189 del 2002 al Testo unico sull’immigrazione il campo di applicazione della fattispecie di cui all’art. 12, comma 3, si è ristretto, con la conseguenza che è stata sottratta alla sfera del penalmente rilevante la condotta di chi meramente agevola l’ingresso nel territorio dello Stato in violazione delle norme dettate in materia qualora tale condotta non si sia estrinsecata anche in atti che abbiano procurato tale ingresso. Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 20880 del 30 maggio 2012 Svolgimento del processo 1. Con senten...
Corte di cassazione, sez. III penale, sent. n. 20880 del 30 maggio 2012

10/5/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono restituiti al giudice a quo gli atti relativi alla questione di costituzionalità dell’art. 13, co. 13-ter, del d. l.gs. 25 luglio 1998, n. 286 ove è prescritto l’arresto obbligatorio per i delitti di cui ai precedenti commi 13 e 13-bis (indebito reingresso nel territorio dello Stato dello straniero già destinatario di un provvedimento di espulsione). Infatti, nelle more dei giudizi incidentali è mutata, tra l’altro, la disciplina del provvedimento amministrativo presupposto alla condotta cui si riferiscono le norme penali sostanziali per la cui violazione è previsto l’arresto...
Corte costituzionale, ord. n. 124 del 10 maggio 2012

18/4/2012 - Italiana - Penale - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione e il contestuale ordine del Questore di allontanarsi dal territorio nazionale considerato che è mancata la traduzione del provvedimento in lingua moldava, difettando anche la prova della legittima traduzione in lingua veicolare, non essendoci agli atti prova della effettuata formale scelta di questa da parte del prevenuto come richiesta dalla normativa vigente. Come ha stabilito la Cassazione, è da ritenersi ai fini della legge “impossibile” la traduzione del decreto espulsivo nella lingua conosciuta dall’espellendo, e si può procedere all...
Giudice di pace di Bologna, sez. penale, sent. n. 406 del 18 aprile 2012

5/4/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Va dichiarata la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 10-bis del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, aggiunto dall’art. 1, co. 16, lett. a), della l. 15 luglio 2009, n. 94 (che punisce con l’ammenda, salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso o si trattiene illegalmente nel territorio dello Stato), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 25, secondo comma, e 97 della Costituzione, in quanto le ordinanze di rimessione presentano carenze in punto di descrizione della fattispecie concreta e di motivazione sulla ...
Corte costituzionale, ord. n. 85 del 5 aprile 2012