Indice di recerca: Lavoro - Subordinato

Sono state trovate 372 decisioni - Pagina 13 di 38

13/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il requisito della durata minima del rapporto di lavoro stagionale ha carattere oggettivo. Ne segue che ricadono sull’interessato tanto il rischio della durata minima del rapporto di lavoro stagionale, quanto quello della presenza di quote nei decreti flussi al momento della decisione sull’istanza di conversione del titolo di soggiorno. È pertanto respinta l’istanza cautelare dello straniero che ricorre avverso il rigetto della domanda di conversione del titolo di soggiorno da permesso stagionale a permesso per lavoro subordinato in un caso in cui l’assenza del requisito della durata...
TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 13 gennaio 2020, n. 8

2/1/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi di studio in quello per motivi di lavoro, è legittimo il diniego fondato sull’insussistenza dei presupposti a fondamento del rinnovo primo titolo anche qualora il provvedimento sia stato emesso a distanza di anni dalla proposizione dell’istanza attesa la natura non perentoria dei termini in materia. Tuttavia, il notevole lasso temporale entro il quale è pervenuto il diniego, peraltro solo a seguito di sollecitazione da parte dell’interessato, può aver ingenerato incertezze e un principio di affidamento nell’istante che d...
TAR Lombardia, sez. I, 2 gennaio 2020, n. 6

27/12/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La documentazione relativa alla regolare corresponsione dei contributi INPS non è utilizzabile ai fini del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno (a vario titolo) quando le risultanze probatorie dimostrino che il rapporto di lavoro è meramente apparente e instaurato per scopi “caritatevoli” al fine di consentire la regolarizzazione della posizione dello straniero.Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839 (n. 351) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza)ha pronunciato la presenteSENTENZA sul ricorso numero di registro generale xxx del 2015, pr...
Consiglio di Stato, sez. III, 27 dicembre 2019, n. 8839

12/11/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In materia di presupposti per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione, l’impugnazione del licenziamento da parte del ricorrente che sia tempestiva e di cui non sia accertato il carattere abusivo o meramente strumentale costituisce un principio di prova dell’intercorso rapporto di lavoro a favore di questi, non potendosi riverberare sulla posizione del richiedente gli effetti di condotte addebitabili a terzi, segnatamente al datore di lavoro. Tali circostanze valgono almeno a fondare l’obbligo dell’Autorità competente di valutare la sussistenza dei req...
Consiglio di Stato, sez. III, 12 novembre 2019, n. 7742

29/7/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
Ai fini del rilascio del nulla osta, del visto d’ingresso e del relativo permesso di soggiorno ex art. 27, c. 1, lett. e), TUI, per proseguimento del rapporto di lavoro domestico in corso all’estero, è rilevante esclusivamente la continuità del rapporto di lavoro, a prescindere dall’identità delle parti del contratto. Tale continuità sussiste, in particolare, quando detto rapporto sorga all’estero in capo a uno dei due coniugi e sia continuato in Italia dall’altro. Tar Lombardia, sez. II, 29 luglio 2019, n. 00991 (n. 349) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia(Se...
Tar Lombardia, sez. II, 29 luglio 2019, n. 00991

26/2/2019 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il carattere fittizio del rapporto di lavoro dichiarato ai fini dell’ottenimento del permesso di soggiorno, insieme alla connessa falsità della documentazione lavorativa all’uopo prodotta, a prescindere dalla valenza ostativa ad essa riconducibile ai sensi dell’art. 4, comma 2, d.lgs. n. 286/1998 (a mente del quale “la presentazione di documentazione falsa o contraffatta o di false attestazioni a sostegno della domanda di visto comporta automaticamente, oltre alle relative responsabilità penali, l’inammissibilità della domanda”), escludono la rilevanza della medesima documentazi...
Consiglio di Stato, sez. III, 26 febbraio 2019, n. 1337

4/2/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
La giurisprudenza amministrativa ha da tempo affermato che l’art. 14 d.P.R. 394/90 non pone alcuna preclusione alla conversione del permesso di soggiorno da “motivi religiosi” a “motivi di lavoro subordinato” e la tipologia dei casi di conversione non può intendersi affatto tassativa né può giustificare un’interpretazione restrittiva della sua portata, anche perché laddove ha inteso escludere tale possibilità, la norma lo ha espressamente previsto, come nell’art. 40 d.P.R. n. 394/99.L’attestazione della disponibilità di una quota, nell’ambito del numero complessivo annu...
TAR Toscana, sez. II, 4 febbraio 2019, n. 00174

30/1/2019 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’amministrazione resistente che si limita ad affermare la carenza de “i requisiti fondamentali e quelli richiesti e previsti dalla legge”, nell’evasione della pratica di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale a lavoro subordinato, viola i principi di “buona amministrazione” e di legittimo affidamento che devono governare i rapporti tra privati e pubblica amministrazione, quando non sia stata svolta adeguata e motivata istruttoria sulla conversione del titolo di soggiorno, né sia stato garantito il diritto al preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10 bis l....
TAR Lazio, sez. I-ter, 30 gennaio 2019, n. 01205

27/12/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Non può essere negata la conversione del permesso di soggiorno da stagionale a lavoro subordinato, se il diniego della conversione da parte dello Sportello unico per l'immigrazione si sia basato sul mancato deposito, da parte del ricorrente, della documentazione necessaria al suddetto fine – anche laddove al soggetto interessato sia stato notificato il preavviso di rigetto a causa della mancanza di tali documenti –, ovvero sull'impossibilità dell'amministrazione competente di collegarsi con la banca dati dell'INPS per la verifica informatica della sussistenza dei requisiti necessari a ta...
TAR Marche, sez. I, 27 dicembre 2018 n. 814

19/9/2018 - Italiana - Amministrativo - TAR
Trattandosi di termini ordinatori, la tardività della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno non consente di per sé di dichiarare irricevibile l'istanza e impone all'Amministrazione di verificare la sussistenza di ragioni di forza maggiore che abbiano impedito l'osservanza del termine. Tuttavia, se tali ragioni non sussistono, il mancato rispetto del termine giustifica il rigetto della richiesta di rinnovo, atteso che il presupposto di carattere temporale sottende precise esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblici.TAR Liguria, sez. II, 19 settembre 2018, n. 719 Il Trib...
TAR Liguria, sez. II, 19 settembre 2018, n. 719