Se il beneficio economico dell’indennità di frequenza spetti al minore cittadino straniero privo di carta di soggiorno.

Carla Pennetta
Avvocato, Foro di Perugia

 
Il caso trattato riguarda quello di una minore, cittadina extracomunitaria, in regola con le norme sul permesso di soggiorno di stranieri, dichiarata invalida civile dalla Commissione di Prima Istanza Azienda USL del Perugino, cui però il Comune di Perugia, Ufficio Invalidi Civili, aveva negato l’indennità di frequenza di cui alla legge 11.10.1990 n. 289 per essere la stessa risultata priva della carta di soggiorno. Il genitore esercente la potestà genitoriale sulla minore ha adito il Giudice del Lavoro di Perugia chiedendo: nel merito, di accertare e dichiarare nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Comune di Perugia e dell’INPS, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., il diritto della minore all’indennità di frequenza per minori invalidi e per l’effetto condannare l’INPS, in persona del legale rappresentante p.t., al pagamento in favore della stessa dei ratei di indennità di frequenza finora maturati,...
 
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