Risoluzione sull’Iran, in particolare la situazione dei difensori dei diritti delle donne e dei detenuti con doppia cittadinanza UE-iraniana.

Parlamento europeo
Risoluzione (2019/2823(RSP)) del 19 settembre 2019

(GUUE, C 171, 6 maggio 2021)


 
Il Parlamento europeo, — viste le sue precedenti risoluzioni sull'Iran, in particolare quelle concernenti i diritti umani e, segnatamente, le risoluzioni del 14 marzo 2019 sull'Iran, in particolare il caso dei difensori dei diritti umani (1), del 13 dicembre 2018 sull'Iran, in particolare il caso di Nasrin Sotoudeh (2), del 31 maggio 2018 sulla situazione delle persone con doppia cittadinanza UE-iraniana (3), del 25 ottobre 2016 sulla strategia dell'UE nei confronti dell'Iran dopo l'accordo nucleare (4), del 3 aprile 2014 sulla strategia dell'UE nei confronti dell'Iran (5), dell'8 ottobre 2015 sulla pena di morte (6) e del 17 novembre 2011 sull'Iran — casi recenti di violazioni dei diritti umani (7), — viste le conclusioni del Consiglio sull'Iran del 4 febbraio 2019 e il regolamento di esecuzione (UE) 2019/560 del Consiglio, dell'8 aprile 2019, che attua il regolamento (UE) n. 359/2011 concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in...
 
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