Camera. Disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, (A.C. 2500-A/R). Parere del Governo sugli ordini del giorno relativi all’art. 103.

8 luglio 2020


 
[Estratto] PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la deputata Laura Boldrini. Ne ha facoltà. LAURA BOLDRINI (PD). Grazie signor Presidente, colleghi e colleghe. L'ordine del giorno che vado ad illustrare interviene su un tema cruciale, io ritengo, cioè le procedure di regolarizzazione previste dall'articolo 103 del decreto che stiamo esaminando oggi. Questa misura è stata inserita nel decreto per tre ragioni: uno, per riconoscere dignità e diritti alle persone che vengono lasciate in condizione di irregolarità proprio per poterle sfruttare meglio - d'accordo? -, per poterle ricattare; secondo, per garantire la legalità laddove invece regna il caporalato e regna la mancanza di sicurezza; e il terzo punto, signor Presidente, cioè quello di garantire dei livelli adeguati di tutela della salute, la salute individuale e collettiva. Però, purtroppo, questo testo è stato farcito - usiamo questo termine, farcito - di limitazioni e di condizioni tali da comprimere anche l'esito...
 
(…)
 
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