Carta Blu: verso una nuova direttiva per attrarre lavoratori altamente specializzati in Europa.

Alessia Voinich
1 marzo 2020


 
Uno degli strumenti principali previsti per regolare la c.d. “migrazione qualificata” dall’ordinamento dell’Unione europea è la direttiva 2009/50/CE (1), che disciplina le condizioni di ingresso e di soggiorno superiore ai tre mesi dei cittadini di Paesi terzi che richiedano di essere ammessi nel territorio di uno Stato membro per svolgervi un lavoro altamente qualificato, nonché dei loro familiari (art. 1 dir.). Al fine di rendere più attraente il mercato europeo per questa tipologia di lavoratori stranieri, contribuendo così alla crescita economica e alla competitività dell’Unione nel mondo, la direttiva si propone di agevolarne l’ingresso e la permanenza nel territorio degli Stati membri, salvaguardando al contempo la competenza nazionale nel campo della c.d. “migrazione economica”. Per perseguire l’obiettivo ricercato, la direttiva prevede uno speciale permesso temporaneo, la c.d. Carta Blu europea, al cui possesso si riconnettono una serie di diritti e...
 
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