Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo in favore dei figli minori. Risposta a quesito.

Ministero dell'interno
Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere
Circolare prot. 0122106 del 6 settembre 2019


 
Con riferimento all’unito quesito proposto da codesta Questura con la nota richiamata in epigrafe (all. n. 1), si evidenzia come la citata sentenza C-469/13 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea abbia chiarito che le disposizioni contenute nella Direttiva 2003/109/CE del 25.11.2003 non consentono ad uno Stato membro di rilasciare, a condizioni più favorevoli di quelle in essa previste, un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. [1] In tale contesto, si ritiene che le previsioni normative contenute nell’articolo 31 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, che per l’ottenimento di un autonomo permesso di soggiorno richiedono che il figlio minore segua la condizione giuridica del genitore, ovvero la più favorevole tra quelle dei genitori con cui convive, debbano essere applicate conformemente all’interpretazione fornita dalla citata Corte di Giustizia, rispetto al requisito della permanenza quinquennale sul territorio nazionale, che deve...
 
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