Il visto d’ingresso per residenza elettiva e gli orientamenti della giurisprudenza.

Antonio Cormaci


 
La nozione. Il visto per residenza elettiva viene richiesto ed ottenuto dagli stranieri che palesino l’intenzione di stabilirsi in Italia.In generale si tratta dunque di un’autorizzazione all’ingresso di lunga durata, per un soggiorno di durata superiore a novanta giorni, come previsto dall’articolo 18 della Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen, con riferimento ai visti nazionali.In generale, il visto permette al titolare di transitare nel territorio delle altre Parti contraenti per recarsi nel territorio della Parte contraente che ha rilasciato il visto.  I requisiti. Peculiare caratteristica dell’istituto qui oggetto di analisi è il requisito della dimostrazione della possibilità di mantenersi in modo autosufficiente senza svolgere alcun tipo di attività lavorativa. A tal fine, invero, lo straniero dovrà fornire adeguate e documentate garanzie circa la disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza, elemento dunque elevato a condicio sine...
 
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