G5: linea dura contro i clandestini, ma anche maggiore apertura verso i migliori studenti stranieri.

di Federica Iannacone
 
Nonostante la battuta d’arresto dell’integrazione europea rappresentata dai “no” alla Costituzione europea di Francia e Olanda, compie notevoli passi avanti la politica europea di immigrazione, in particolare la lotta contro quella illegale. Un importante contributo a questo processo è stato dato dalle conclusioni raggiunte alla riunione informale dei G5 a Evian il 4 e 5 luglio. I ministri degli Interni di cinque Stati membri (Francia, Spagna, Italia, Gran Bretagna e Germania) si sono riuniti per confrontarsi sui più importanti ed attuali temi attinenti alla sicurezza. Gli orientamenti raggiunti in tema di immigrazione illegale affermano definitivamente che quello degli ingressi irregolari è un problema che riguarda tutta l’Unione europea, e non più i singoli Stati membri, e che i diversi attori coinvolti devono concertarsi per combatterlo efficacemente. Varie sono le misure suggerite. Di grande rilevanza la decisione di istituire voli comunitari, come...
 
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