La nuova legge francese sull’immigrazione al vaglio dell’Assemblea Nazionale: tra i requisiti del soggiorno la conoscenza della lingua e l’adesione ai principi che reggono la Repubblica

(Documento tradotto da Giulia Cignini)

Il 29 marzo 2006 il Ministro dell’interno francese, Nicolas Sarkozy, ha presentato un progetto di legge relativo all’immigrazione e all’integrazione che rende più severo l’attuale regime di ingresso e soggiorno dei cittadini extracomunitari in Francia, in particolare per quanto riguarda i ricongiungimenti familiari e i requisiti di integrazione nella società civile e di conoscenza della lingua francese al fine di ottenere il permesso di soggiorno.
Il testo originario del disegno di legge è stato ulteriormente inasprito dagli emendamenti adottati successivamente dall’Assemblea Nazionale, che si riunirà nuovamente in seduta pubblica il 17 maggio 2006.

 
Estratto del resoconto fornito dal Consiglio dei Ministri del 29 marzo 2006 Il Ministro dell’Interno, ha presentato un progetto di legge relativo all’immigrazione e all’integrazione. Dal 2002, la gestione dell’immigrazione è tornata ad essere una priorità essenziale dell’azione condotta dal Governo. La legge del 26 novembre 2003 ha rappresentato il primo passo per la riforma della politica dell’immigrazione. L’immigrazione resta ancora oggi senza relazione con le capacità di accoglienza della Francia e con i suoi bisogni economici. Il progetto di legge, conformemente agli orientamenti fissati dal Primo Ministro in occasione delle riunioni dei comitati interministeriali di controllo dell’immigrazione del 10 giugno e 29 novembre 2005, crea dunque nuovi strumenti giuridici per regolare meglio l’immigrazione, lottare contro i ritardi di procedura e promuovere un’immigrazione scelta e una integrazione riuscita. 1.- Il primo...
 
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