Emersione lavoro irregolare e sentenza della Corte costituzionale n. 172 del 06/07/2012.

Quesito posto dalla Questura di Milano in merito all’ostatività o meno, ai fini della concessione del permesso di soggiorno, di una condanna irrevocabile per uno dei reati previsti dagli art. 110 e 528 c.p. e dalle disposizioni del titolo III, capo III, sez. II della legge 633/1941 a seguito della sentenza della Corte costituzionale 172/2012
Avvocatura generale dello Stato
Risposta a quesito del 9 marzo 2013

 
La questione sottoposta all’attenzione della Scrivente con la nota che si riscontra è stata oggetto di eccezione di incostituzionalità sollevata dal Tar per la Calabria, discussa dinnanzi alla Corte Costituzionale lo scorso 19/2/2013 e ad oggi non decisa. Il Collegio remittente, in particolare, ha sollevato d’ufficio questione di legittimità costituzionale dell’art. 4, comma 3 (applicato in correlazione con il successivo art. 5, comma 5), dell’art. 26, comma 7 bis e dell’art. 9, comma 4, del Decreto Leg.vo 25 luglio 1998 n. 286 e successive modificazioni, in relazione all'art. 3 della Costituzione. I predetti articoli, come è noto, dispongono quanto segue: L’art. 4 comma 3, del decreto l.eg.vo 25 luglio 1998 n. 286 e successive modificazioni stabilisce che non è ammesso in Italia lo straniero che risulti condannato, con sentenza irrevocabile, per uno dei reati previsti dalle disposizioni del titolo III, capo III, sezione II, della legge 22...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.