DL 6 dicembre 2011, n. 201 concernente: “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, conv. con legge 22 dicembre 2011, n. 214. Modifiche integrative dell’art. 5 del novellato d.lgs. 25 luglio 1996, n. 286.

Circolare del Ministero dell’interno, Dipartimento della PS, n. 1793 del 6 marzo 2012


 
(NOTA: Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Ispettorato del lavoro, con circolare n. 4079 del 7 maggio 2018, ha precisato che "i soggetti richiedenti permesso di soggiorno per motivi familiari possono iniziare a svolgere attività lavorativa, nel rispetto degli obblighi e condizioni previsti dalla normativa vigente, avvalendosi ai fini della prova del regolare soggiorno sul territorio dello Stato e della possibilità di instaurare un regolare rapporto di lavoro, della semplice ricevuta postale attestante la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per motivi familiari"). In risposta agli specifici quesiti proposti da alcune Questure, relativamente alle modalità applicative dell’introdotto comma 9-bis, dell’articolo 5, si ritiene opportuno formulare, anche alla luce della visione degli atti parlamentari che hanno accompagnato la norma, nel corso dei lavori di redazione ed approvazione, le seguenti considerazioni condivise, peraltro, dalla Direzione Generale...
 
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