Agenda europea per l’integrazione dei cittadini appartenenti a Paesi terzi.

Comunicazione della Commissione del 20 luglio 2011
(COM(2011) 455 def)

 
Cittadini dell'UE e immigrati concordano: per l'integrazione servono conoscenze linguistiche, un lavoro, rispetto per la cultura locale e uno stato giuridico chiaro. Gli immigrati che arrivano nell'UE non sono solo sinonimo di diversità ma possono anche contribuire in modo sostanziale alla crescita economica e alla stabilità. Considerando l'invecchiamento della popolazione e i bassi tassi di natalità registrati in Europa, gli immigrati possono contribuire a rafforzare l'economia dell'UE e i sistemi previdenziali nazionali. Occorre però che siano pienamente integrati nel paese ospitante. La Commissione ha proposto un nuovo pacchetto di misure per agevolare l'integrazione favorendo l'apprendimento della lingua del paese ospitante, l'accesso all'occupazione, l'istruzione, la formazione e la lotta contro la discriminazione. Le politiche in materia di integrazione sono di competenza dei governi nazionali. L'UE può però offrire sostegno e incentivi erogando finanziamenti, coordinando...
 
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