Attuazione art. 6 del d.lgs. n. 106/06. Scarcerazione dei soggetti condannati per il reato di clandestinità.

Circolare della Procura generale della Repubblica presso la Corte suprema di Cassazione del 3 maggio 2011
 
Il Procuratore generale presso la corte di appello di Firenze, con nota del 29 aprile u.s., ha segnalato l'insorta illegittimità della situazione detentiva di coloro che si trovano definitivamente condannati per i delitti di cui agli artt. 14, commi 5-ter e 5-quater del d.lgs. n. 286/1998. Come è noto, infatti, la 1° Sezione penale della corte di cassazione, in data 28 aprile 2011 - tenuto anche conto della sentenza emessa lo stesso giorno dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea, nella causa C-61/11 PPU - ha con più decisioni affermato che le fattispecie incriminatrici di cui all'art. 14, commi 5-ter e 5-quater del d.lgs. n. 286/1998 e successive modifiche e integrazioni, non possono più trovare applicazione. Poiché, secondo tali decisioni, il fatto non è più previsto dalla legge come reato, sembra corretto ritenere che ciò debba comportare - da parte delle Procure generali presso le corti d'appello o delle Procure della Repubblica presso i tribunali, secondo le...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.