Diritto dei familiari extracomunitari dei cittadini dell’Ue di accedere al pubblico impiego: l’orientamento della Commissione europea.


 
Interrogazione scritta E-6422/09 di Debora Serracchiani (S&D) del 14 dicembre 2009. Oggetto: Diniego di accesso ai concorsi pubblici in Italia per i cittadini di paesi terzi I cittadini extracomunitari sono esclusi dagli impieghi pubblici e nei loro confronti sono ancora ritenute applicabili le norme di cui al DPCM 7.2.1994, n. 174 e all'articolo 38 del decreto legislativo 165/2001, che prevedono la sola eccezione per i cittadini dell'UE al divieto di accesso degli stranieri al pubblico impiego. Per quanto riguarda i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, l'articolo 38 del decreto legislativo 165/2001 ha stabilito il diritto di accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche con l'eccezione di quegli impieghi che implicano l'esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri ovvero attengono alla tutela dell'interesse nazionale. Alla luce di questo, non ritiene la Commissione che, pur avendo recepito nel diritto interno gli obblighi comunitari di cui agli...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.