Restrizioni alla libertà di culto nel Comune di Treviso.

Interrogazione scritta di Pasqualina Napoletano (PSE), Roberto Musacchio (GUE/NGL), Lilli Gruber (PSE) e Donata Gottardi (PSE) alla Commissione del 9 luglio 2008 e risposta del 23 settembre 2008
E-3857/08

 
L'amministrazione comunale di Treviso ha proceduto, il 25 aprile e il 13 giugno, comminando sanzioni pecuniarie e introducendo misure di ordine pubblico, all'interruzione di pacifiche manifestazioni di fedeli di religione musulmana che, in mancanza di un luogo appropriato, e stabilito in accordo con le autorità locali, ove poter professare il proprio credo, si sono radunati nei pressi di parcheggi e luoghi di marginale intralcio al traffico urbano. Non ritiene la Commissione che le misure adottate dalle autorità del Comune di Treviso siano in palese contrasto con lo spirito e le disposizioni della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea, in particolare con il principio della libertà religiosa e di espressione? Come intende in questo senso la Commissione europea attivarsi presso le autorità del Comune di Treviso e presso il Governo italiano affinché sia rispettata in pieno la legislazione europea e sia garantito un reale ed effettivo esercizio della libertà di culto?...
 
(…)
 
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