Espulsione del turista privo di permesso di soggiorno e relative strategie difensive alla luce del diritto europeo.

Raffaele Miele
(Nota al decreto 2293/05 del G.d.P. di Torino)

 
Con decreto del 25 ottobre 2005 il GdP di Torino ha accolto il ricorso di un cittadino romeno avverso il provvedimento di espulsione adottato dal Prefetto in quanto privo di permesso di soggiorno per non averlo richiesto pur essendo entrato in Italia da oltre otto giorni. Il GdP ha accolto l’opposizione sulla base di tre distinte motivazioni: 1) il provvedimento di espulsione nei confronti dello straniero sprovvisto di permesso di soggiorno non è atto dovuto e l’autorità di pubblica sicurezza deve valutare le ragioni di ordine pubblico che consiglino l’eventuale allontanamento, come già sancito “dal Consiglio di Stato con varie pronunce che, a distanza di alcuni anni, riaffermano il principio di non automaticità di quel provvedimento (C.d.S. IV, 25 marzo 1993, n. 356 e n. 357 e C.d.S. IV, 20 maggio 1999, n. 870)”. 2) Il ricorrente è cittadino romeno, e “La Romania farà parte dell’Unione europea al giorno 1.1.2007 ed ha già stipulato...
 
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