L’inserimento delle immigrate tra le mura domestiche.

Emanuela Russo
 
Divenuta solo recentemente terra d’ospitalità, l’Italia ha accolto negli ultimi trent’anni milioni di immigrati che, inserendosi in maniera stabile sul territorio, hanno provocato mutamenti in ambito sociale, economico e soprattutto demografico, condizionando significativamente l’aspetto quantitativo della popolazione (1). A differenza di quanto accaduto in altri contesti europei a più matura tradizione immigratoria, dove la femminilizzazione della presenza straniera è da considerare una delle conseguenze del fenomeno dei “ricongiungimenti familiari”, lo scenario migratorio italiano appare singolare. Le donne sono state infatti pioniere del fenomeno migratorio che ha coinvolto l’Italia negli anni Settanta del secolo appena trascorso. Da allora l’immigrazione straniera nel nostro Paese è stata contraddistinta da una consistente presenza femminile (2). Questi flussi migratori vedono oggi protagoniste le donne nelle vesti di mogli e...
 
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