Il potere del giudice di ordinare il rilascio di un visto umanitario: il decreto del Tribunale di Roma (13 agosto 2025) e il rischio di universalizzazione del diritto d’asilo.

Raffaele Miele
Direttore responsabile Immigrazione.it
1 settembre 2025


 
Con decreto del 13 agosto 2025, il Tribunale di Roma, sezione civile, ha accolto un ricorso cautelare ex art. 700 c.p.c. proposto da cittadini palestinesi residenti nella Striscia di Gaza e ha ordinato al Ministero degli affari esteri, all’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e al Consolato generale d’Italia a Gerusalemme di attivarsi per il rilascio di visti d’ingresso umanitari e dei relativi documenti di viaggio.Il decreto si distingue per l’ampiezza dell’argomentazione: il giudice ha affermato che il diritto d’asilo sancito dall’art. 10, co. 3, Cost. è un diritto soggettivo perfetto, il cui nucleo incomprimibile comprende necessariamente la possibilità di ingresso in Italia per presentare la domanda di protezione. Da ciò deriva la trasformazione del potere discrezionale previsto dall’art. 25 del Regolamento (CE) n. 810/2009 (Codice Visti) in un vero e proprio dovere giuridico di agire.Il quadro normativo europeo (Codice Visti, art. 25) attribuisce agli Stati membri...
 
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