Il reato di favoreggiamento dell’ingresso clandestino non richiede l’esistenza di una violenza fisica o psichica, ma solo il compimento di atti che, in qualsiasi modo, agevolino l’ingresso irregolare, potendo tale fatto essere commesso anche da chi trovasi in posizione di clandestino. (1/2003)
Cassazione – Sezione terza penale (up) – sentenza n. 3162 del 28 novembre...
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