In materia di protezione internazionale, il giudice, ove ritenga le dichiarazioni del richiedente lacunose o contraddittorie, non può respingere l’istanza limitandosi a stigmatizzare genericamente tali aspetti ma deve disporre la rinnovazione dell’audizione per acquisire chiarimenti e integrazioni, applicando i criteri di valutazione probatoria di cui all’art. 3, co. 5, d.lgs. n. 251/2007....
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