< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Condizione di reciprocità, Rapporti con la PA, Risarcimento del danno (in generale)”

Sono state trovate 92 decisioni - pagina Pagina 4 di 10

8/1/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’interesse al rispetto dei termini dell’azione amministrativa non è suscettibile di protezione mediante risarcimento del danno (c.d. danno da ritardo) indipendentemente dalla spettanza del bene della vita sostanziale al quale è finalizzato il procedimento. Ne segue che la sentenza che accerta l’illegittimità del silenzio sull’istanza di rilascio del titolo di viaggio per stranieri, sancendo l’obbligo della PA di adottare un provvedimento conclusivo espresso e senza statuire sul merito della pretesa, non può di per sé fondare la pretesa risarcitoria. [Nella fattispecie, il danno...
TAR Sicilia, sez. II, 8 gennaio 2021, n. 97

5/1/2021 - Italiana - Amministrativo - TAR
La procura rilasciata “a distanza” al difensore nelle forme dell’articolo 83, co. 20-ter, d.l. 18/20 come modificato dalla l. n. 27/20 è utilizzabile sia nel processo amministrativo che ai fini dell’esercizio del diritto di accesso a mezzo di rappresentante atteso che l’interpretazione contraria porrebbe problemi di legittimità costituzionale, sia sotto il profilo della irragionevolezza che della limitazione del diritto alla difesa. In particolare, la mancata estensione della previsione al procedimento amministrativo (cfr. anche art. 84 del d.l. cit.) sembra ascrivibile a un difett...
TAR Campania, sez. VI, 5 gennaio 2021, n. 39

3/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
I titolari di protezione umanitaria non hanno un vero e proprio diritto al rilascio del passaporto da parte delle autorità italiane, non potendosi, in particolare, estendere nei loro confronti l’applicazione dell’art. 24, co. 2, d.lgs. n. 251/2007 in materia di protezione sussidiaria. Nondimeno, la circolare del Ministero degli affari esteri del 31 ottobre 1961 e la circolare del Ministro dell’interno del 24 febbraio 2003 stabiliscono che sia rilasciato il documento di viaggio allo straniero, anche non rifugiato politico, impossibilitato ad ottenerlo dal proprio Paese d’origine. È pe...
TAR Lazio, sez. I ter, 3 novembre 2020, n. 11352

2/11/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
1. Appartiene al GA la giurisdizione sul ricorso volto all’annullamento del decreto del 4 ottobre 2019 emesso dal Ministro degli affari esteri, di concerto con i ministri dell’Interno e della Giustizia, recante l’individuazione dei Paesi di origine sicuri (art. 2 bis d.lgs. n. 25/2008). Tale decreto, infatti, si colloca in una fase anteriore e distinta rispetto all’esercizio del diritto d’asilo dei singoli richiedenti protezione, che è dunque coinvolto solo di riflesso. A venire in causa è invece l’esercizio, da parte del Ministero, del potere d’individuazione dei Paesi di orig...
TAR Lazio, sez. III ter, 2 novembre 2020, n. 11179

22/10/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
La situazione di eccezionalità determinata dall’aumento di richieste di cittadinanza che ha congestionato gli uffici competenti non giustifica il superamento del termine di 48 mesi per provvedere sull’istanza di concessione della cittadinanza italiana (art. 9 ter l. n. 91/1992, introdotto dall’art. 14 d.l. n. 113/2018). [Nella fattispecie, in cui è dichiarata la cessazione della materia del contendere avendo il ricorrente nelle more ottenuto la cittadinanza, il superamento di oltre un anno e due mesi del predetto termine determina la soccombenza virtuale della PA e la relativa condanna...
TAR Lazio, sez. I ter, 22 ottobre 2020, n. 10748

21/10/2020 - Italiana - Amministrativo - TAR
1. Consentendo, previa autorizzazione della Prefettura, l’accesso ai CPR ai soggetti (diversi da quelli menzionati dall’art. 7 co. 2, d.lgs. n. 142/2015) che ne facciano motivata richiesta, l’art. 6, co. 4, lett. e), reg. ministeriale 20 ottobre 2014 non si riferisce necessariamente solo alle ipotesi in cui l’accesso sia finalizzato alla verifica delle condizioni dei migranti trattenuti.2. Il parere favorevole del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, che la Prefettura deve preventivamente acquisire ai fini del rilascio della predetta autorizzazione (art. 6, co. 5, re...
TAR Sicilia, sez. III, 21 ottobre 2020, n. 2169

6/10/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il diritto di accesso esercitato dal difensore delegato attraverso l’istituto della rappresentanza può estendersi al diniego del permesso di soggiorno non ancora notificato allo straniero, ma il possibile e legittimo utilizzo del provvedimento conclusivo da parte dell’interessato non include la possibilità di sottrarsi alle ulteriori conseguenze connesse a tale diniego, nonché alle decorrenze temporali previste dalla legge. Ne segue che, in caso di mancato ritiro dell’atto, dovrà farsi riferimento non alla conoscenza acquisita mediante l’accesso ma alla disciplina della notifica in...
Consiglio di Stato, sez. III, 6 ottobre 2020, n. 5872

30/9/2020 - Italiana - Civile - Merito
È accolto il ricorso del rifugiato avverso il diniego del rilascio del visto per ricongiungimento familiare in favore della figlia da questi legalmente riconosciuta fin dalla nascita ma di cui egli è risultato non essere genitore biologico in esito al test del DNA. Infatti, al fine di dimostrare l’autenticità del rapporto di filiazione è sufficiente il possesso di status, che prescinde dal legame biologico e che non può essere rimesso in discussione solo sulla base di un’astratta inattendibilità degli atti di stato civile nel Paese d’origine. Inoltre, in materia d’asilo, il test ...
Tribunale ordinario di Roma, sez. diritti della persona e immigrazione civile, ordinanza 30 settembre 2020

17/8/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Rientra nella disciplina del diritto di accesso di cui all’art. 22, co. 1, legge n. 241/1990 – che ben può essere esercitato attraverso l’istituto della rappresentanza (art. 1387 e ss. c.c.) – la fattispecie in cui il difensore-mandatario richiede di ottenere la copia e di ricevere la notifica del provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno mai rilasciato né notificato al destinatario-mandante. Anche un’interpretazione fondata sulla natura di atto recettizio del provvedimento conclusivo (cfr. art. 3, co. 3, D.P.R. 394/99) non può giustificare il diniego di acces...
Consiglio di Stato, sez. III, 17 agosto 2020, n. 5062

13/5/2020 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
In assenza di formale apposizione del segreto ex art. 42, l. 124/2007, le esigenze di controllo sul rispetto dei criteri di efficienza, trasparenza ed economicità nel quadro delle operazioni inerenti alla cooperazione allo sviluppo (art. 2, co. 3, lett. b), l. 125/2014) e su quello dei principi di efficacia ed efficienza che devono informare l’azione governativa nell’ambito del contrasto all'immigrazione irregolare e al traffico di esseri umani, nonché la garanzia generale di cui all’art. 113 Cost., implicano che deve essere consentito l’accesso civico cd generalizzato (art. 5, co. 2...
Consiglio di Stato, sez. IV, 13 maggio 2020, n. 3012