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Risultati della ricerca per: “Cittadinanza e Apolidia”

Sono state trovate 447 decisioni - pagina Pagina 38 di 45

15/9/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego del rilascio della cittadinanza italiana allo straniero che soltanto per un anno, e per giustificati motivi, ha percepito un reddito inferiore alla soglia di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria per i cittadini italiani titolari di pensione di vecchiaia. L’Amministrazione è tenuta a valutare approfonditamente le peculiarità del caso di specie, considerando la situazione complessiva del richiedente e il suo concreto inserimento lavorativo nella società. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 15 settembre 2005 sul ricorso n. 13370/1995, Pr...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 15 settembre 2005

9/9/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ribadisce che i provvedimenti di concessione ovvero diniego della cittadinanza italiana, avendo un’efficacia non limitata territorialmente, sono di competenza del Tar del Lazio. Di conseguenza, i Tar diversi dal Tar di Roma dovrebbero dichiarare improcedibili i ricorsi proposti dinanzi ad essi. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4681 del 9 settembre 2005, Pres. Varrone, Rel. D’Ottavi. Ministero dell’Interno- C.V.J.G.  Sul ricorso in appello n. 2129/2005, proposto dal Ministero dell'interno rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato con dom...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4681 del 9 settembre 2005

11/8/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
L’adozione di un provvedimento di diniego della cittadinanza italiana richiesta dal coniuge del cittadino italiano fondato sull’esistenza di una condanna – e non su motivi attinenti alla pubblica sicurezza - non consente la degradazione del diritto soggettivo all’emanazione di tale provvedimento ad interesse legittimo. Tale diniego infatti non comporta una valutazione discrezionale della P.A., ma discende automaticamente dalla presenza di una condanna in capo al richiedente. È quindi da escludersi la competenza del giudice amministrativo. Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4334...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 4334 dell’11 agosto 2005

28/7/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della cittadinanza italiana richiesta da una cittadina ucraina coniugata con un italiano, e basato unicamente su una segnalazione della cessazione della convivenza. Esso manca di motivazione in quanto non è possibile desumere i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione. Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 28 luglio 2005 sul ricorso n. 6639, Pres. De Lise, Rel. Caponigro. M. C. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n. 6639 del 2005, proposto da M. C., rappresentata e difesa dall’Avv. Sabatino...
Tar Lazio, Sez. I, Sent. del 28 luglio 2005 sul ricorso n. 6639

19/7/2005 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Il Ministero dell’interno - anche se ha rilasciato il permesso o la carta di soggiorno - conserva il potere di negare la concessione di cittadinanza a chi,  sulla base di riservati accertamenti istruttori, risulti avere contatti con organizzazioni estremistiche (rientrando nella sua sfera di discrezionalità il valutare quando non vi sia più traccia di tali contatti e il ritenere - con un giudizio prognostico - che la concessione della cittadinanza non sarà seguita da alcuna condotta che ne evidenzi la mancata meritevolezza). Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 3841 del 19 luglio 20...
Consiglio di Stato, Sez. VI, decisione n. 3841 del 19 luglio 2005

23/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’ampia discrezionalità di cui gode la P.A. nella verifica dei presupposti ostativi alla concessione della cittadinanza italiana deve tuttavia essere motivata e fondarsi su validi sostegni probatori. È illegittimo il diniego fondato su sospetti di attività di spionaggio avvenute in Francia e sulle frequentazioni maschili considerate non disinteressate, senza alcuna valutazione del comportamento tenuto dalla richiedente in Italia. Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 23 giugno 2005 sul ricorso n. 15137/98, Pres. Rel. Tosti. M.R.A.C. – Ministero dell’Interno. Sul ricorso n.15137/98 proposto...
Tar Lazio, Sez. I ter, Sent. del 23 giugno 2005

6/6/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Nel procedimento relativo alla concessione della cittadinanza italiana, la garanzia di adeguata tutela delle proprie ragioni non viene meno per il fatto che nel provvedimento finale non risultino chiaramente e compiutamente esplicitate le ragioni sottese alla scelta, allorché le stesse possano essere agevolmente colte dalla lettura degli atti afferenti alle varie fasi in cui si articola il procedimento. Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 556 del 6 giugno 2005, Pres. Borea, Rel. Farina. A.K. – Min. dell’Interno. s e n t e n z a sul ricorso n. 128/03 proposto da A. K., rappresentato e dife...
Tar Friuli Venezia Giulia, sent. n. 556 del 6 giugno 2005

19/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
La circostanza che la ricorrente abbia depositato il certificato penale in originale privo di apostille non è di per se idonea a fondare il dubbio circa la non veridicità dell’attestazione, posto che la convenzione dell’Aja dispone che vi sono alcune ipotesi in cui l’apostille non può essere richiesta in relazione a disposizioni normative dello Stato in cui l’atto prodotto è richiesto. Tar Sicilia, sez.I, sent. n. 796 del 19 maggio 2005. Pres. Giallombardo, Rel. Taormina. N.I.B. – Min. dell’Interno e U.T.G. Sul ricorso n. 2857/2004 RG Sezione Prima proposto da N. I. B. rapprese...
Tar Sicilia, sez.I, sent. n. 796 del 19 maggio 2005

5/5/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego di concessione della cittadinanza italiana se la richiedente, appena maggiorenne e studentessa maturanda, abbia prodotto idonea documentazione circa i mezzi di sostentamento del proprio nucleo familiare, ed abbia specificato di non aver mai vissuto nel proprio paese di origine e di essere stata titolare di permesso di soggiorno per motivi familiari. Tar Lazio, sez. I ter, sent. del 5 maggio 2005. Pres. Tosti, Rel. Russo. Ric. S.S. SENTENZA sul ricorso n. 9218/2002 proposto da S. S., rappresentata e difesa dagli Avvocati Simonetta Crisci e Maria D’Ad...
Tar Lazio, sez. I ter, sent. del 5 maggio 2005

29/4/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il provvedimento di rifiuto della cittadinanza è da ritenersi sufficientemente motivato ogni qualvolta l’Amministrazione esterna il giudizio conclusivo del procedimento e da questi emerga, attraverso il riferimento al dato normativo, quale sia il potere esercitato in concreto, senza che sia necessaria l’enunciazione di quelle valutazioni interne che conducono ad un giudizio di pericolosità del soggetto. T.R.G.A. Trentino Alto Adige sede di Trento sent. n. 116 del 29 aprile 2005. Pres. Numerico, Rel. Luni. J.M. – Min. dell’Interno. SENTENZA sul ricorso n. 317 del 2003 proposto da J. M...
T.R.G.A. Trentino Alto Adige sede di Trento sent. n. 116 del 29 aprile 2005