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Risultati della ricerca per: “Stato civile e Anagrafe”

Sono state trovate 70 decisioni - pagina Pagina 7 di 7

12/3/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
Non è riconosciuta in Italia la sentenza straniera di divorzio anche se c’è stato il mutuo consenso dei coniugi. Infatti, i richiedenti erano cittadini italiani, residenti in Italia ed avevano contratto matrimonio in Italia. Perciò ai sensi dell'art. 3, co. 1, della l. n. 218/1995, sussiste la giurisdizione italiana, poiché le parti sono entrambe residenti in Italia. Al medesimo risultato si perviene ai sensi dell'art. 32, l. n. 218/1995, dal momento che entrambi sono cittadini italiani ed il matrimonio è stato celebrato in Italia. Anche l'art. 3 del Regolamento Bruxelles 2 bis (n. 2201...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 5710 del 12 marzo 2014

10/3/2014 - Italiana - Civile - Merito
È disposta la rettifica dell’atto di nascita della ricorrente – come formato dopo il riconoscimento della cittadinanza italiana – nel quale le è stato imposto altro cognome in luogo del cognome assunto nel Paese di origine (Romania) dopo aver contratto matrimonio. Infatti, nella circolare ministeriale del 23.12.2013 si è data disposizione affinché il dispositivo del decreto di conferimento della cittadinanza rechi le generalità dell’interessato come contenute nell’istanza presentata per l’attribuzione da cittadinanza e nel preambolo. Pertanto, in applicazione del suddetto prin...
Tribunale di Reggio Emilia, decr. del 10 marzo 2014

4/2/2014 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Sono accolti i ricorsi avverso la sentenza di primo grado, la quale aveva ritenuto che la notifica di preavviso di rigetto effettuata al domicilio dichiarato nella domanda di rinnovo del permesso è legittima e che si applica l’art. 6, co. 8,TUI, ossia che è a carico dello straniero l’onere di comunicare la variazione della propria residenza alla Questura, trattandosi di variazione che interviene nel mezzo di un procedimento riguardante il permesso di soggiorno, e non fa, invece, applicazione del comma 7 dello stesso art. 6, riguardante gli stranieri “regolarmente soggiornanti”, per ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 533 del 4 febbraio 2014

28/1/2014 - Italiana - Civile - Cassazione
In base all’art. 262 c.c., se la filiazione nei confronti del padre è stata riconosciuta successivamente alla madre, il figlio può assumere il cognome del padre, aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre (nella specie appare applicabile la legge italiana, ai sensi dell'art. 19 co. 2, l. n. 218/95, per cui se la persona ha più cittadinanze, si applica la legge di quello tra gli Stati di appartenenza con il quale essa ha il collegamento più stretto; se tra le cittadinanze vi è l’italiana, essa prevale). Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1808 del 28 gennaio 2014 Sul...
Corte di cassazione, sez. VI-1 civile, ord. n. 1808 del 28 gennaio 2014

21/1/2014 - Italiana - Civile - Merito
È in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 co. 2, l. n. 91/92 per l’acquisto della cittadinanza italiana la straniera nata in Italia, pur se ha lasciato il territorio nazionale per un breve periodo ed in assenza della titolarità di un titolo di soggiorno personale al compimento del quattordicesimo anno di età. Infatti, tali condizioni non sono fatti idonei a far dubitare che la ricorrente abbia avuto stabile permanenza sul territorio nazionale fin dalla nascita, atteso che risulta da varie circostanze (le vaccinazioni, la frequenza a scuola, ecc.) che la straniera ha portato a compim...
Tribunale di Alessandria, decr. del 21 gennaio 2014

20/12/2013 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso avverso il provvedimento con il quale è stata respinta la domanda di cambiamento del nome presentata dall’interessato, di origine albanese, ma allo stato cittadino italiano a seguito di matrimonio contratto con italiana. Infatti, l’aspirazione del ricorrente (che ha già conseguito la cittadinanza italiana) a vedersi cambiato il nome in uno italiano (nella specie, Emilio), appare degna di riconoscimento, essendo espressione della volontà di un’ancora maggiore integrazione non soltanto nell’ambiente di lavoro o nei rapporti interpersonali, ma nella stessa collett...
Tar Lombardia, sez. I, sent. n. 2899 del 20 dicembre 2013

17/7/2013 - Italiana - Civile - Cassazione
I cittadini di origine spagnola, o comunque nati in paesi nei quali ai figli si dà il cognome sia materno che paterno, hanno il diritto a conservare il doppio cognome anche in Italia, dopo aver ottenuto la cittadinanza nel nostro paese. Ciò in quanto il nome è indubbiamente un diritto della personalità, tutelato anche a livello costituzionale, e deve ritenersi che una modifica coattiva del cognome potrebbe essere consentita solo in presenza di diritti di rango parimenti elevato (nella specie, il ricorrente, cittadino peruviano, aveva acquistato la cittadinanza italiana dopo aver risieduto ...
Corte di cassazione, sez. I civile, sent. n. 17462 del 17 luglio 2013

9/7/2013 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato in possesso dei requisiti per l’acquisto della cittadinanza italiana il cittadino jugoslavo residente in Italia dalla nascita. Infatti, non possono essere imputati al minore, nato in Italia da genitori stranieri, eventuali inadempimenti di natura amministrativa di questi ultimi in ordine alla regolarità del soggiorno e all’iscrizione anagrafica, assumendo valore preminente la stessa nozione di residenza espressa dall’art. 43, co. 2, c.c. in termini di “dimora abituale” della persona. Ciò risulta peraltro coerente con l’obiettivo, perseguito dalla norma, di consentir...
Tribunale di Firenze, sez. I civile, decr. del 9 luglio 2013

31/1/2013 - Italiana - Civile - Merito
È dichiarato in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 co. 2 1.n. 91/92 per l’acquisto della cittadinanza italiana lo straniero nato in Italia e che ha vissuto continuativamente nel nostro Paese sino al compimento della maggiore età. Il rifiuto del Comune di residenza è motivato dalla mancanza del requisito della residenza legale ininterrotta in Italia con riguardo ad un periodo di circa tre anni, in cui era venuta meno la continuità della registrazione anagrafica sul territorio dello Stato. Tuttavia, dall’esame della documentazione si desume che non si è interrotta la presenza ef...
Tribunale di Reggio Emilia, decr. del 31 gennaio 2013

29/8/2012 - Italiana - Civile - Merito
È accolta l’istanza con la quale si chiede la rettificazione del cognome della ricorrente che era stato mutato ad opera del Ministro dell’interno mediante decreto di conferimento della cittadinanza italiana. Infatti, la variazione del cognome della ricorrente apportata col provvedimento ministeriale è illegittima perché in contrasto con i principi costituzionali dell’ordinamento interno (e comunitario), i quali salvaguardano l’identità personale e impongono che la variazione del cognome non possa avvenire per atto della p.a.; peraltro, né la l. n. 91/1992 dispone che il Prefetto p...
Tribunale di Reggio Emilia, decr. del 29 agosto 2012