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Risultati della ricerca per: “Visto d'ingresso/Schengen/respingimento”

Sono state trovate 326 decisioni - pagina Pagina 24 di 33

14/1/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso presentato contro il provvedimento dell’Ambasciata italiana che ha respinto la richiesta di visto d’ingresso per lavoro autonomo atteso che l’art. 26, comma 3°, d. lgs. n. 286/98, non richiede che i redditi del richiedente il visto debbano necessariamente essere prodotti nel Paese di provenienza come, invece, prospettato dall’amministrazione. Tar Lombardia, sez. I quater, sent. n. 374 del 14 gennaio 2012. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero degli Affari Esteri e del Consolato Generale d’Itali...
Tar Lombardia, sez. I quater, sent. n. 374 del 14 gennaio 2012

4/1/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È illegittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di ingresso per lavoro subordinato motivato con riferimento all’esistenza di una segnalazione nel SIS a carico del richiedente. L’indicazione della detta segnalazione, priva della indicazione del paese di provenienza, non costituisce, per la sua genericità, una motivazione sufficiente del provvedimento di rigetto del visto, ma dovrebbe semmai giustificare un proseguimento di attività istruttoria, a seguito della quale si sarebbe potuto accertare l’errore commesso dalla Germania, la cui segnalazione riguardava un omonimo ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2 del 4 gennaio 2012

29/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di reingresso emesso nei confronti dello straniero che non ha mai provveduto al ritiro del permesso di soggiorno per attesa occupazione rilasciato durante il suo soggiorno in Italia. Ne consegue che al momento in cui è stata presentata la richiesta di visto di reingresso, il ricorrente non disponeva di nessun titolo che legittimasse la sua presenza in Italia. Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 10334 del 29 dicembre 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Francavilla. H.E.W. – Ministero degli esteri, Consolato generale d’Italia a Casablanc...
Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 10334 del 29 dicembre 2011

16/11/2011 - Italiana - Civile - Merito
Deve essere rilasciato il visto d’ingresso per ricongiungimento familiare al cittadino somalo a cui era stato negato in base all’erroneo presupposto che le certificazioni somale in ordine al matrimonio sono inattendibili. Ciò in quanto l’ambasciata italiana non può sindacare le modalità di formazione degli atti delle autorità straniere. Infatti le norme di diritto internazionale privato (art. 29, legge n. 218/1995) attribuiscono ai provvedimenti accertativi e alle statuizioni giurisdizionali dello Stato estero ogni determinazione in ordine al rapporto di matrimonio, con conseguente i...
Tribunale di Torino, sez. IX civile, vol. giuris., ord. del 16 novembre 2011

8/11/2011 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di respingimento con accompagnamento alla frontiera emesso dal Questore ex art. 10, comma 2, del d.lgs. 286/98, a distanza di sei giorni dal rintraccio dello straniero sul territorio nazionale. Il provvedimento impugnato è illegittimo per eccesso di potere, dal momento che il respingimento cd. differito deve essere adottato nell’imminenza dell’ingresso dello straniero sul territorio nazionale e comunque entro un termine ragionevolmente breve dal fermo dello straniero stesso. Diversamente considerando, sarebbe svuotata di contenuto la previsione di cui all’a...
Giudice di pace di Agrigento, ordinanza del 8 novembre 2011

7/11/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della richiesta di visto di reingresso in Italia opposto alla ricorrente risultata segnalata nel SIS come soggetto non ammissibile in area Schengen. L’impugnato provvedimento ha natura vincolata per l’A. consolare. La futura cancellazione del nominativo della ricorrente dal SIS e la conseguente inesistenza di motivi ostativi all’ingresso della stessa in Italia potranno essere fatte valere con una nuova istanza di reingresso. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 8529 del 7 novembre 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Francavilla. H.L. – Ministero degli Este...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 8529 del 7 novembre 2011

2/11/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego del rilascio del visto di ingresso per motivi di turismo opposto ai coniugi di nazionalità marocchina, la cui modesta situazione economica propende nel far ritenere elevato il rischio migratorio connesso al loro ingresso in Italia. Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 8343 del 2 novembre 2011, Pres. Orciuolo, Rel. De Bernardi. C.L. e A.Y. – Ministero degli Affari Esteri. Sul ricorso numero di registro generale 6074 del 2011, proposto dai signori C. L. e A. Y., rappresentati e difesi dall'avv. Raffaella Lucchi, con domicilio eletto in Roma, via Flaminia...
Tar Lazio, sez. I quater, sent. n. 8343 del 2 novembre 2011

6/7/2011 - Italiana - Civile - Merito
È annullato il provvedimento di respingimento con accompagnamento alla frontiera, emesso dieci giorni dopo il rintraccio dello straniero, sbarcato sull’isola di Lampedusa ed ivi trattenuto. Sebbene l’art. 10, comma 2, del d.lgs. 286/98 non preveda alcun termine entro il quale possa essere adottato il provvedimento di respingimento cd. differito, deve ritenersi che esso debba essere adottato entro un temine ragionevolmente breve dal fermo dello straniero irregolare. Infatti, il presupposto per l’adozione del provvedimento impugnato è rappresentato dal fermo dello straniero contestualmen...
Giudice di Pace di Agrigento, Decreto del 6 luglio 2011

30/6/2011 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di espulsione emesso nei confronti del cittadino straniero in possesso di un visto Schengen rilasciato dall’Olanda, Stato di origine della moglie, in stato di gravidanza, anche se il visto sia stato emesso in data successiva all’emanazione del decreto espulsivo. Non possono essere espulsi gli immigrati che sono entrati in Italia provenendo da uno dei passi dell’area Schengen senza visto di ingresso, ma in possesso del visto uniforme Schengen rilasciato da altro paese membro, dal momento che il possesso di tale visto esenta l’immigrato dal sottoporsi ai c...
Giudice di Pace di Agrigento, Ordinanza n. 451 del 30 giugno 2011

23/6/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della richiesta di visto di ingresso per lavoro subordinato, motivato sulla base della diversità tra il passaporto utilizzato per la richiesta di nulla osta al lavoro e quello presentato per la richiesta di visto. Tale circostanza, alla luce anche della denuncia di smarrimento presentata dal ricorrente, non comprova in maniera inequivoca l’alterazione dei documenti e, quindi, non legittima, di per sé, il diniego di visto. Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5595 del 23 giugno 2011, Pres. Orciuolo, Rel. Francavilla. A.J.A. – Ministero degli Esteri...
Tar Lazio, Sez. I quater, Sent. n. 5595 del 23 giugno 2011