< Torna all’indice di ricerca

Risultati della ricerca per: “Asilo/Protezione internazionale e umanitaria/Tratta”

Sono state trovate 1195 decisioni - pagina Pagina 5 di 120

27/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
I ricorsi del Ministero dell’interno contro la mancata convalida dei provvedimenti di trattenimento disposti dal Questore di Ragusa sollevano una questione di massima di particolare importanza circa le condizioni che consentono il trattenimento alla frontiera del richiedente la protezione internazionale, venendo in rilievo profili relativi alla legittimità della disapplicazione dell'art. 6-bis del d.lgs. n. 142 del 2015 per supposto contrasto con le prescrizioni dell'art. 8 della direttiva 2013/33/UE. Poiché la questione presenta aspetti di novità nel panorama giurisprudenziale, anche per...
Corte di cassazione, sezioni unite civili, Prima Presidente, 27 ottobre 2023

25/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Merita accoglimento il ricorso del rifugiato avverso il decreto prefettizio che nega la sua istanza per ottenere il cambio del proprio nome e del proprio cognome al fine di tutelarsi dall’attività persecutoria da parte delle autorità governative del paese di provenienza. Infatti, fuori dai casi espressamente tipizzati dall’art. 89 del DPR n. 396/2000 (nomi ridicoli, vergognosi, o rivelatori dell'origine naturale) il cambio del nome e del cognome è ammesso sulla base di una valutazione caso per caso, che compari l’interesse del singolo con l’interesse pubblico, nel cui ambito la PA n...
TAR Toscana, sez. II, 25 ottobre 2023, n. 966

20/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Le fondate ragioni di non poter richiedere il passaporto alle autorità diplomatiche del Paese di cittadinanza, di cui al co. 2 dell’art. 24 TUI, devono essere valutate tenuto conto della particolarità della posizione del soggetto richiedente. Ne consegue che va rilasciato il titolo di viaggio per stranieri al titolare di protezione speciale che appartiene a un gruppo etnico notoriamente soggetto a comportamenti persecutori nel paese di origine, che dichiara di aver disertato la leva e di essere un’attivista e, per tali ragioni, di non voler entrare in contatto con le autorità del paese ...
TAR Lazio, sez. I ter, 20 ottobre 2023, n. 15518

19/10/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Tre nuove decisioni confermano che le condizioni e le prassi di trattenimento presso l’hotspot di Lampedusa tra il 2017 e il 2019 erano tali da violare il divieto di trattamenti inumani e degradanti (art. 3 CEDU) e il divieto di detenzione arbitraria (art. 5 CEDU).Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023(n. 443) Le violazioni dell’art. 3 e dell’art. 5 della CEDU sono state dichiarate in tre diversi casi, tutti pronunciati dalla V sezione della Corte e riguardanti le condizioni e le prassi relative al trattenimento di migranti nel centro di Lampedusa tra il 2017 e i...
Corte europea dei diritti dell’uomo, sentenze 19 ottobre 2023

13/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso in cui lo straniero trattenuto in attesa di rimpatrio presenti una nuova domanda di protezione internazionale, il termine per la convalida del trattenimento disposto ex art. 6, co. 3, d.lgs. n. 142/2015 decorre dall’adozione della seconda misura restrittiva e non dalla manifestazione della volontà di chiedere protezione.Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522(n. 452) ORDINANZA sui ricorsi iscritti ai n. 2581/2023 R.G., n.4283/2023 R.G. e n.6737/2023 R.G. proposti da: - OMISSIS - elettivamente domiciliato in Roma, Via Torino n. 7 presso lo studio dell’avvocato...
Corte di cassazione, sez. I civile, 13 ottobre 2023 n. 36522

9/10/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
È cassata con rinvio l’ordinanza che conferma il decreto di liquidazione dei compensi per l’attività prestata dall’avvocato in regime di patrocinio a spese dello Stato sul rilievo che l’attività svolta si sarebbe limitata a ribadire quanto già riportato nelle conclusioni dell’atto introduttivo del giudizio di protezione internazionale. Quando l’avvocato ha compiuto una serie di attività difensive che rientrano nell’elencazione dell’art. 4, co. 5, DM n. 55/2014 (precisazione delle conclusioni, partecipazione a due udienze di discussione, discussione orale e deposito di note...
Corte di cassazione, sez. II civile, 9 ottobre, n. 28230

5/10/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini dell’applicazione della causa di esclusione dallo status di rifugiato prevista dall’art. 12, par. 1, lett. a) della direttiva qualifiche, la protezione o l’assistenza dell’ UNRWA si considera cessata qualora tale organo non sia in grado di fornire a un apolide di origine palestinese, beneficiario di tale protezione o assistenza, l’accesso alle cure e ai trattamenti medici in assenza dei quali quest’ultimo corre un rischio reale di morte imminente ovvero di essere esposto a un declino grave, rapido e irreversibile del suo stato di salute o a una significativa riduzione della...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 5 ottobre 2023, causa C-294/22, OFPRA (Statut de réfugié d’un apatride d’origine palestinienne)

1/10/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È confermata la revoca delle misure di accoglienza al richiedente protezione percettore di un reddito superiore per 176,49 euro all’importo minimo dell’assegno sociale e che non ha rappresentato particolari condizioni (come peculiari esigenze abitative e di sostentamento) per le quali l’ammontare della somma, erogata dallo Stato definendola come idonea a garantire ai propri cittadini un’esistenza dignitosa, non possa assurgere ad adeguato parametro di riferimento in relazione alla valutazione della medesima condizione per lo straniero presente sul territorio italiano.TAR Emilia Romagn...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 6 ottobre 2023, n. 555

29/9/2023 - Italiana - Civile - Merito
Si pone in contrasto con il diritto dell’Unione e con la Costituzione italiana per diversi aspetti, cosicché non può essere convalidato, il trattenimento di un richiedente protezione proveniente da un Paese sicuro (cittadino tunisino) che non ha presentato il passaporto né prestato la garanzia finanziaria secondo le prescrizioni di cui al DM del 14 settembre 2023 e che si trovava trattenuto presso il Centro di Pozzallo, dove aveva anche formalizzato la propria domanda di protezione presentata immediatamente al suo arrivo (circa una settimana prima) a Lampedusa. Il trattenimento, infatti, ...
Tribunale di Catania, sez. immigrazione, 29 settembre 2023, R.G. 10461/2023

21/9/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Una tessera diplomatica rilasciata da uno Stato membro in forza della Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche configura un «titolo di soggiorno» ai sensi dell’art. 2, lett. l), del regolamento (UE) n. 604/2013 (c.d. “Dublino III”). Ne consegue che lo Stato membro che ha rilasciato la tessera diplomatica a un cittadino di un Paese terzo è competente per l’esame della domanda di protezione internazionale successivamente presentata da tale cittadino (cfr. art. 12 reg. Dublino III).Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatss...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 21 settembre 2023, causa C- 568/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Carte diplomatique)