14/1/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di allontanamento dal territorio del Comune di Trento per un anno, nonché della revoca della dichiarazione di presenza per motivi di turismo, motivato con riferimento ai numerosi precedenti penali riportati dalla ricorrente con l’utilizzo di diversi alias. La mancata comunicazione dell'inizio del procedimento di adozione del provvedimento impugnato è giustificata dall’urgenza di dare celere esecuzione di un provvedimento di polizia adottato a tutela della pacifica convivenza della comunità cittadina. TRGA Trento, Sent. N. 18 del 14 gennaio 2010, Pres. Mariu...
TRGA Trento, Sent. N. 18 del 14 gennaio 2010
12/11/2009 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal Comune di Gallarate e di divieto di farvi ritorno per il periodo di tre anni, opposto alla cittadina straniera che esercita l’attività di meretricio in un appartamento e motivato con riferimento al fatto che il passaggio di clienti nel cortile condominiale dove giocano minori offende e mette in pericolo l’integrità morale degli stessi. La condotta tenuta dalla ricorrente non può essere ricondotta nella specifica categoria di cui all’art. 1 n. 3 della legge 1956 n. 1423, dal momento che, in primo luogo, la ...
Tar Lombardia, Sez. III, Sent. n. 5053 del 12 novembre 2009
24/5/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittima l’ordinanza di rimpatrio con foglio di via obbligatorio con cui il questore ha inibito alla ricorrente di far ritorno per tre anni in un Comune, e motivato in relazione a suoi precedenti penali per violazione delle leggi sull’immigrazione, all’esercizio da parte della stessa dell’attività di meretricio, nonché alla circostanza che il luogo nel quale ella era stata sorpresa è frequentato abitualmente da pregiudicati e da prostitute. Tale motivazione e le circostanze in essa addotte, non sono idonee quale indice rivelatore di sicura pericolosità sociale della ricorrent...
Tar Campania, Sez. V, Sent. n. 5845 del 24 Maggio 2007
16/1/2007 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sono illegittimi i provvedimenti che hanno disposto il rimpatrio con foglio di via obbligatorio della ricorrente nel comune di residenza con divieto di fare ritorno nel comune di Pombia per un periodo di tre anni, e motivati con riferimento al fatto che la sua attività di prostituta qualifichi la stessa come pericolosa per la sicurezza pubblica. Atteso che l’esercizio della prostituzione non è di per sé un’attività delittuosa, in nessun punto della motivazione si fa riferimento a comportamenti attribuibili direttamente all’interessata e qualificabili come pericolosi per la sicurezza ...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 14 del 16 gennaio 2007
16/10/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il decreto con cui il prefetto ha annullato un’ordinanza del Sindaco che ordinava di adeguarsi alle norme che vietano di comparire mascherati in luogo pubblico, espressamente includendo il burqa e lo chador tra i mezzi che rendono difficoltoso il riconoscimento della persona. È da escludersi un generale potere del Sindaco in materia di pubblica sicurezza. Non è inoltre di competenza del Sindaco imporre nuovi obblighi giuridici in capo ai destinatari con un atto di carattere provvedimentale quale è l’ordinanza, né operare una interpretazione ed una novazione legislativa, in...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sent. n. 645 del 16 ottobre 2006
23/6/2003 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La presenza all’interno di un night di tre cittadine straniere sprovviste di permesso di soggiorno per lavoro e la circostanza che le stesse all’atto del controllo da parte della polizia avessero ritirato i propri documenti e gli effetti personali all’interno dei camerini non costituiscono elementi di fatto tali da giustificare l’adozione di un provvedimento temporaneo di chiusura del locale. (4/2003) Consiglio di Stato, Quinta sezione, decisione n. 33715 del 23 giugno 2003. Pres. Frascione, est. Mastrandrea. G. G. – Comune di Francavilla a Mare. Diritto 1. L’appello merita accogli...
Consiglio di Stato, Quinta sezione, decisione n. 33715 del 23 giugno 2003