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Risultati della ricerca per: “Reati e processo penale”

Sono state trovate 1063 decisioni - pagina Pagina 2 di 107

9/1/2024 - Italiana - Penale - Cassazione
Lo sfruttamento lavorativo si configura quando il lavoratore subisce un eclatante pregiudizio e una rilevante soggezione, non necessitando di una condotta “dominicale” del datore di lavoro, ma della sussistenza di indici di sfruttamento elencati all’art. 603 bis, comma 3 c.p. È infondata, quindi, la tesi difensiva che ritiene la penale responsabilità del ricorrente quale concorrente del reato di sfruttamento della manodopera infondata per la sua posizione di dipendente con mansioni non ufficiali di capo reparto, privo di privilegi o premi. Corte di cassazione, sez. IV penale, 9 gennaio...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 9 gennaio 2024, n. 660

8/1/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il rifiuto di conversione del titolo di soggiorno da motivi umanitari a lavoro subordinato fondato sulla circostanza che l’istante ha consciamente esibito un passaporto falso ed è stato pertanto deferito all’autorità giudiziaria. Infatti, affinché il rifiuto di rinnovo o di conversione, o la revoca del titolo di soggiorno, siano fondate sulla accertata falsità, non è necessario che tale falsità sia dichiarata da una sentenza penale definitiva di condanna, potendo l’autorità amministrativa procedere ad una autonoma valutazione, che, se condotta alla stregua di criteri ...
TAR Lazio, sez. I stralcio, 8 gennaio 2024, n. 275

28/12/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Se lo straniero è impossibilitato a produrre la certificazione consolare, deve potersi avvalere di una dichiarazione sostitutiva di certificazione; ma tale facoltà non si traduce in una mancanza di controlli sulla effettiva spettanza del beneficio. Soccorrono, infatti, varie disposizioni del DPR n. 115 del 2002, che approntano un complesso di rimedi volti a prevenire il rischio di una impropria allocazione delle risorse pubbliche: l’art. 79, comma 3, del citato testo unico, stabilisce che «se il giudice procedente o il consiglio dell’ordine degli avvocati competente a provvedere in via...
Corte costituzionale, 28 dicembre 2023, n. 228

28/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
La condanna del datore di lavoro per un reato per cui è previsto l’arresto ex art. 380 e 381 c.p.p. non può ostare di per sé, a prescindere da una valutazione in concreto della pericolosità sociale, al rilascio del nulla osta per permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Infatti, l’art. 31, co. 2, DPR n. 394/99 è stato annullato in via giurisdizionale per contrasto con l’art. 3 Cost. (ricorrendo in via analogica alla giurisprudenza costituzionale), con sentenza TAR Friuli Venezia Giulia pubblicata integralmente in Gazzetta ufficiale nel 2006, cosicché all’annullamento della no...
TAR Calabria, sez. II, 28 dicembre 2023, n. 1722

18/12/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non è idoneo a dimostrare l’illegittimità dell’originario diniego del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo il provvedimento sopravvenuto favorevole al ricorrente adottato dalla PA a seguito della rivalutazione della sua posizione, dopo l’intervento della Corte costituzionale che ha rimosso il carattere automaticamente ostativo della condanna per il reato di cui all’art. 73, co. 5, DPR 309/1990.Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071(n. 447) Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Terza) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso nume...
Consiglio di Stato, sez. III, 18 dicembre 2023, n. 5071

22/11/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
Non viola l’art. 705 c.p.p. la decisione di accogliere una richiesta di estradizione verso uno Stato per l’assegnazione a istituti di detenzione che non siano direttamente interessati da eventi bellici. È pertanto rigettato il ricorso di un cittadino moldavo che, in caso di estradizione in Moldavia, sconterà la pena in una regione attualmente non direttamente interessata dai combattimenti tra le forze armate ucraine e quelle russe, essendo parimenti infondati, in quando indeterminati e solo eventuali, i timori dell’estradando circa il suo possibile arruolamento in caso di un colpo di s...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 22 novembre 2023, n. 47011

10/11/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale – per contrasto con gli artt. 27, co. 2, 3 e 24, co. 2, Cost – dell’art. 16, co. 4, TUI interpretato nel senso che competente a disporre la revoca della sanzione sostitutiva dell’espulsione sia il giudice dell’esecuzione, anziché il giudice che accerti il reato ex art. 13, co. 13-bis, TUI (trasgressione del divieto di reingresso), pur quando tale reato non sia ancora stato accertato con sentenza definitiva. Tribunale di Firenze, I sez. penale, 10 novembre 2023 (n. 446) (Pubblicata in GU, 1a serie speciale - Corte costituzionale, ...
Tribunale di Firenze, I sez. penale, 10 novembre 2023

9/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego del permesso di soggiorno per emersione fondato automaticamente sulla condanna dello straniero per un reato per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. Per tali reati, l’automatismo ostativo deve infatti ritenersi costituzionalmente legittimo, come si evince (sia pure con un obiter dictum) dalla recente giurisprudenza della Corte costituzionale.TAR Sicilia, 9 novembre 2023, n. 3293(n. 444) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia(Sezione Terza) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 418 del 2022, pro...
TAR Sicilia, 9 novembre 2023, n. 3293

6/11/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di revoca del permesso per soggiornanti di lungo periodo, l’Amministrazione dovrà rivalutare la posizione dello straniero condannato per gravi reati alla luce del carattere risalente della condanna (avvenuta sei anni prima) e delle sopravvenienze fattuali (completamento di un percorso terapeutico e conseguimento di significativi redditi da lavoro) le quali assumono rilievo obiettivo e rendono evidente la non attualità delle valutazioni che hanno portato a revocare il titolo.TAR Bologna, sez. I, 6 novembre 2023, n. 643(n. 444) Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Roma...
TAR Bologna, sez. I, 6 novembre 2023, n. 643

26/10/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È sollevata questione di legittimità costituzionale dell’art. 79, co. 2, DPR n. 115/2002 per violazione degli articoli 3, 24 e 117 Cost. (quest'ultimo in relazione all'art. 6, par. 3, lett. c, CEDU), nella parte in cui determinerebbe un pregiudizio irragionevole al principio di eguaglianza nell'accesso alla tutela giurisdizionale, derivante dalla disparità di trattamento tra cittadini dell’Unione europea e cittadini stranieri, atteso che a questi ultimi soltanto viene richiesta la produzione di documentazione ulteriore (certificazione consolare) per l'accesso al beneficio del patrocinio...
Tribunale di Firenze, sez. I penale, 26 ottobre 2023