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Risultati della ricerca per: “Immigrazione (in generale)”

Sono state trovate 90 decisioni - pagina Pagina 8 di 9

7/12/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È infondato il conflitto di attribuzioni sollevato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia in relazione all’art. 24, comma 1, del D.P.R. 334/2004, che prevede la necessità nelle regioni a statuto speciale dell’adozione di norme di attuazione per consentire un raccordo fra lo Sportello unico e gli uffici regionali e provinciali competenti in materia di lavoro. Tale norma non viola l’art. 65 dello statuto speciale della regione ricorrente in quanto si limita a richiamare la necessità di norme di attuazione di cui però non predetermina in alcun modo il contenuto. Essa, inoltre, vertendo in ...
Corte costituzionale, Sent. n. 407 del 7 dicembre 2006

14/4/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale, per violazione dell’art. 117, comma 2, lett. a) e b) della Costituzione, degli artt. 16, comma 3, e 21, comma 1, lett. f), della legge della Regione Friuli-Venezia Giulia del 4 marzo 2005, n. 5 (Norme per l’accoglienza e l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati). Le norme impugnate, che prevedono, rispettivamente, interventi per i minori stranieri non accompagnati anche dopo il raggiungimento della maggiore età e lo svolgimento, direttamente o indirettamente, di compiti istruttori da parte de...
Corte costituzionale, Sent. n. 156 del 14 aprile 2006

8/3/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo, ai sensi dell’art. 25 e segg. della legge n. 241 del 1990, il silenzio serbato da Poste Italiane S.p.A. sulla istanza di accesso agli atti presentata dal ricorrente, datore di lavoro italiano, che aveva inoltrato da un ufficio postale, tramite lettera raccomandata, domanda di autorizzazione al lavoro di un cittadino extracomunitario. Poste Italiane S.p.A. è condannata ad esibire anche quegli atti a rilevanza interna dai quali sia possibile risalire al nome dell’impiegato che quel giorno era addetto alla affrancatrice, così da poter chiarire come mai la raccomandata del ri...
Tar Emilia-Romagna, Sez. di Parma, Sent. n. 89 del 8 marzo 2006

24/2/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente inammissibile, per insufficiente motivazione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 119 e 142 del d.P.R. n. 115 del 2002, in materia di spese di giustizia, nella parte in cui non considerano l’impugnazione del diniego di regolarizzazione ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Secondo il giudice remittente questa lacuna si porrebbe in contrasto con gli artt. 3, 24 e 113 della Costituzione poiché l’ammissione al patrocinio è limitata ai cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale al momento del sorge...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 76 del 24 febbraio 2006

23/2/2006 - Italiana - Amministrativo - TAR
È irricevibile il ricorso proposto dalla Provincia di Gorizia teso ad interrompere la realizzazione del Centro di permanenza temporanea nel Comune di Gradisca di Isonzo, per il decorso del termine decadenziale di sessanta giorni concesso per la proposizione del gravame. Tar Lazio, Roma, Sez. I ter, Sent. n. 2387 del 23 febbraio 2006, Pres. Tosti, Rel. Barone. Provincia di Gorizia – Ministero dell’interno, Costruzioni Civili Cerasi s.p.a. Sul ricorso n. 9348/2005 R.G. proposto da: Provincia di Gorizia, in persona del Presidente pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocato Marina Pis...
Tar Lazio, Roma, Sez. I ter, Sent. n. 2387 del 23 febbraio 2006

1/2/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale la legge della Regione Abruzzo 13 dicembre 2004 n. 46, recante Interventi a sostegno degli stranieri immigrati, nella parte in cui prevede la partecipazione, alla istituita Consulta regionale della immigrazione, di un rappresentante dell’INPS e di un rappresentante per ogni Prefettura presente sul territorio regionale. Tali disposizioni contrastano con l’art. 117, comma 2, lett. g) della Costituzione, che riserva alla legge statale la determinazione delle funzioni attribuite agli enti pubblici e alle articolazioni della pubblica amministrazione. Corte costituzionale, Se...
Corte costituzionale, Sentenza n. 30 del 01 febbraio 2006

13/12/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
È inammissibile, per difetto di giurisdizione, il ricorso avverso la deliberazione del Comune di Torino che estende il diritto di elettorato attivo e passivo nelle elezioni circoscrizionali ai cittadini stranieri residenti nel Comune da almeno 6 anni. Il Tar infatti è competente a decidere, in materia elettorale, solo relativamente alle operazioni e alle modalità di svolgimento delle elezioni, mentre nel caso di specie trattasi di diritto soggettivo, di competenza esclusiva del giudice ordinario. Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 4000 del 13 dicembre 2005, Pres. Calvo, Rel. Plaisant. G.A. e R...
Tar Piemonte, Sez. II, Sent. n. 4000 del 13 dicembre 2005

24/11/2005 - Italiana - Amministrativo - TAR
Sono annullate, per violazione e falsa applicazione di legge, le circolari del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che hanno stabilito che le domande di assunzione di lavoratori stranieri nell’ambito dei flussi di ingresso per l’anno 2005 dovessero essere inoltrate esclusivamente da uno degli uffici postali di Poste italiane S.p.A., richiamandosi all’art. 4 D.Lgs. n. 261 del 22/07/1999, che dichiara quest’ultima unica competente per gli invii raccomandati attinenti alle procedure amministrative e giudiziarie. Il TAR chiarisce che la corrispondenza di cui al ricorso non affer...
Tar Lazio, Sez. III bis, Sent. n. 14871 del 24 novembre 2005

22/7/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È legittima la legge regionale Emilia–Romagna n. 5 del 2004 sull’immigrazione in quanto è la stessa legge statale dell’immigrazione e della condizione giuridica degli stranieri a prevedere che una serie di attività pertinenti la disciplina del fenomeno migratorio e degli effetti sociali di quest’ultimo vengano esercitate dallo Stato in stretto coordinamento con le Regioni, ed affida alcune competenze direttamente a queste ultime; ciò secondo criteri che tengono ragionevolmente conto del fatto che l’intervento pubblico non si limita al doveroso controllo dell’ingresso e del sogg...
Corte Costituzionale, sentenza n. 300 del 22 luglio 2005

7/7/2005 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
La legge regionale Emilia-Romagna 24 marzo 2004, n. 5 rispetta la competenza statale in materia di immigrazione in quanto: l'art. 3, comma 4, lettera d), in base al quale la Regione svolge attivita' di osservazione e monitoraggio, «per quanto di competenza ed in raccordo con le prefetture», del funzionamento dei centri di permanenza temporanea di cui all'art. 14 del d.lgs. n. 286 del 1998, non contiene alcuna disciplina di detti centri che si ponga in contrasto con quella statale che li ha istituiti; gli artt. 6 e 7, che disciplinano le forme partecipative degli stranieri nella Consulta regi...
Corte Costituzionale, sentenza 7 Luglio 2005 - 22 Luglio 2005, n. 300