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Risultati della ricerca per: “Famiglia e minori”

Sono state trovate 1070 decisioni - pagina Pagina 5 di 107

19/4/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Deve essere proposta dinanzi alla sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Roma l’impugnazione avverso il diniego del visto d’ingresso ai fini del ricongiungimento per motivi familiari (art. 20, d.lgs. n. 150/2011, come innovato dal d.l. n. 13/2017, art. 7, co. 1, lett. e), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 46/2017), ove venga convenuto in giudizio il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del quale gli uffici consolari deputati al rilascio del visto d'ingresso sono un’articolazione periferica.Corte di cassazione, sez. I c...
Corte di cassazione, sez. I civile, 19 aprile 2023, n. 10470

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le norme derivate in materia di presentazione della domanda di ricongiungimento familiare (art. 5, par. 1, direttiva 2003/86/CE) da leggersi assieme al diritto fondamentale alla vita privata e familiare e al superiore interesse del minore protetti dalla Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 24, par. 2 e 3) ostano a una normativa nazionale che richiede ai familiari del soggiornante, che sia stato in particolare riconosciuto come rifugiato, di presentarsi personalmente per la presentazione della domanda di ricongiungimento presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-1/23, Afrin

28/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In tema di visto di reingresso per motivi familiari, è inammissibile il ricorso avverso il diniego introdotto dal marito della destinataria di tale diniego, in quanto alla luce della funzione tipica del visto – ossia consentire allo straniero l’ingresso nel territorio nazionale, altrimenti precluso – deve ritenersi che, in assenza di un diverso assetto normativo, solo lo straniero richiedente il visto sia abilitato a reagire avverso la determinazione che gli impedisce l’ingresso in Italia.[Nella fattispecie il ricorso avverso il diniego, promosso nell’interesse di un’intera fami...
TAR Lazio, sez. IV, 28 marzo 2023, n. 5362

28/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
1. La procura rilasciata all’estero richiede l’autenticazione della firma da parte dell’autorità preposta nel luogo di residenza del conferente (secondo la lex loci) e la legalizzazione del documento da parte dei competenti uffici italiani all’estero (art. 33, DPR 445/2000 e art. 52, co. 1, lett. f, d.lgs. 71/2011) potendosi utilizzare in alternativa le modalità semplificate contemplate alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 (c.d. apostille) nel caso di Stato che aderisca a tale convenzione (resa esecutiva in Italia con la L. n. 1253/1966). È dunque nulla la procura rilascia...
TAR Lazio, sez. IV, 28 marzo 2023, n. 5377

16/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È annullato perché viziato da carenza dei presupposti il provvedimento che nega l’emersione allo straniero allontanatosi dall’Italia dopo la proposizione dell’istanza per assistere la madre morente nel Paese di origine. Si rileva infatti che l’art. 103, co. 1, d.l. n. 34/2020, non impone la presenza continuativa del lavoratore straniero in data successiva alla presentazione della domanda e in attesa della definizione del procedimento, dovendosi altresì aggiungere la necessità di contemperare la disciplina dell’emersione con la tutela della vita privata e familiare, garantita dall...
TAR Lazio, sez. I ter, 16 marzo 2023, n. 4640

8/3/2023 - Italiana - Internazionale privato - Cassazione
In materia di ordine pubblico c.d. di prossimità, il fatto che il marito sia anche cittadino italiano (e abbia quindi un collegamento anche con il foro richiesto) non assume rilievo decisivo per l’esclusione degli effetti della sentenza iraniana di divorzio avendo lo stesso marito richiesto la trascrizione del divorzio in Italia e non ponendosi pertanto una questione di tutela di detto soggetto, che con l’Italia presenta un collegamento stretto, rispetto all’istituto del ripudio.[Nella fattispecie, in cui la moglie si oppone alla trascrizione di un divorzio di tipo “Rojee”, esclusa ...
Corte di cassazione, sez. I civile, 8 marzo 2023, n. 6920

7/3/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Nonostante dal 16 settembre 2022 la Federazione Russa abbia cessato di essere parte della Convenzione, la Corte EDU è comunque competente ad esaminare i casi relativi a fatti occorsi prima di tale data. Tra questi il caso della revoca del permesso di soggiorno ad una cittadina statunitense, noto avvocato, per punire lei e il coniuge, cittadino russo, per le loro attività nel campo della difesa diritti umani e impedirne la prosecuzione sul proprio territorio; revoca che costituisce una violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (artt. 8 e 18 CEDU) Corte europea dei diritti d...
Corte europea dei diritti dell’uomo, 7 marzo 2023, ric. n. 54003/20, Kogan and Others v. Russia

1/3/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel caso di un richiedente protezione giunto in Italia quando era minorenne, è cassata con rinvio la decisione negativa del Tribunale che si basa sulla non credibilità dello stesso relativamente ai maltrattamenti in famiglia subiti e sulla insufficienza, di per sé, del suo percorso di integrazione in Italia, omettendo il confronto con la situazione di verosimile sradicamento familiare e sociale nel Paese di origine. In primo luogo, infatti, sono incontestati e provati tanto la condizione di minore al momento dell’ingresso in Italia, quanto il percorso d’integrazione intrapreso, che dunq...
Corte di cassazione, sez. I civile, 1 marzo 2023, n. 6185

17/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di sottrazione internazionale di minori, l’obbligo di celerità di cui all’art. 11, par. 3, del reg. (CE) n. 2201/2003 (c.d. Bruxelles II bis), in combinato disposto con il diritto fondamentale alla tutela giurisdizionale effettiva (art. 47 Carta dei diritti fondamentali) osta a una normativa nazionale che conferisce ad autorità non aventi lo status di giudici il potere di ottenere, di diritto, la sospensione dell’esecuzione, per un periodo di almeno due mesi, di una decisione di ritorno del minore pronunciata sulla base della Convenzione dell’Aia del 1980, senza che le ste...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 febbraio 2023, causa C-638/22 PPU, Rzecznik Praw Dziecka e a. (Suspension de la décision de retour)

16/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Ai fini della determinazione della competenza all’esame della domanda di protezione di una richiedente in stato di gravidanza al momento della presentazione della domanda, si deve constatare che l’art. 16, par. 1 del reg. Dublino III (“persone a carico”) non è applicabile a un rapporto di dipendenza esistente tra la richiedente e il coniuge legalmente residente nello Stato membro in cui è stata presentata la domanda di protezione, oppure tra il nascituro di tale richiedente e tale coniuge che è anche il padre di detto minore.In tali circostanze, tuttavia, il regolamento ammette che ...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 16 febbraio 2023, causa C-745/21, Staatssecretaris van Justitie en Veiligheid (Enfant à naître au moment de la demande d’asile)