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Risultati della ricerca per: “Permesso di soggiorno”

Sono state trovate 1775 decisioni - pagina Pagina 172 di 178

15/5/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È rilevante e non manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell’articolo 4 comma 3 del D.Lgs. 286 del 1998, come modificato dalla Legge n. 189 del 2002, per violazione degli articoli 3 e 13 della Costituzione, nella parte in cui pone quale elemento ostativo all’ingresso e alla permanenza in Italia dello straniero la condanna per determinati reati, senza imporre l’ulteriore verifica della pericolosità sociale dello stesso. (3/2003) Tar Lombardia, Sez. staccata di Brescia, ordinanza 15 maggio 2003 n. 683. Pres. Mariuzzo, est. Morri. S. – Min. interno ed altri. Fatto I...
Tar Lombardia, Sez. staccata di Brescia, ordinanza 15 maggio 2003 n. 683

6/5/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di giustizia non è una conseguenza automatica della pendenza di un procedimento penale, ma una possibilità eventuale accordata all’imputato, allorché la sua presenza sia da ritenersi necessaria per l’esercizio del diritto di difesa, in base alle discrezionali valutazioni dell’autorità di polizia, da adottarsi, ove del caso, di concerto con l’autorità giudiziaria. (4/2003) Tar Umbria, sentenza 6 maggio 2003, n. 326. Pres. Lignai, rel. Ungari. H.I – Min. interno ed altri. 1. Il ricorrente, di nazionalità marocchina, si trova da ann...
Tar Umbria, sentenza 6 maggio 2003, n. 326

9/4/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno in presenza di condanna ex articolo 444 c.p.p. ancorché la stessa si sia estinta per decorso del quinquennio in quanto l’articolo 4 della Legge n. 189 del 2002 considera le condotte integratrici delle fattispecie criminali menzionate dalla norma stessa come oggettivi indici di pericolosità sociale. (4/2003) Tar Umbria, sentenza sul ricorso n. 149/2003 del 9 aprile 2003. Pres. Lignani, rel. Cardoni. P. A. – Min. interno e Questura di Perugia. 1. L’atto avversato è stato motivato con: a) la condanna del ricorrente (“patteggi...
Tar Umbria, sentenza sul ricorso n. 149/2003 del 9 aprile 2003

2/4/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere revocato il permesso di soggiorno ex articolo 18 del D.Lgs. n. 286 del 1998 e succ. mod. quando lo straniero abbia ritrattato le dichiarazioni processuali che ne avevano giustificato il rilascio. (4/2003) Trga, sezione autonoma per la Provincia di Bolzano, sentenza n. 128 del 2 aprile 2003. Pres. Widmair, rel. Del Gaudio. C. E – Questore di Bolzano. Come inequivocabilmente risulta dalla documentazione in atti e dallo stesso provvedimento oggetto di odierna impugnazione, alla ricorrente è stato rilasciato, in data 20 giugno 2001, un permesso di soggiorno per “motivi straordinar...
Trga, sezione autonoma per la Provincia di Bolzano, sentenza n. 128 del 2 aprile 2003

21/3/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
L’inoperosità dello straniero titolare di permesso di soggiorno per attesa occupazione, dovuta a gravi motivi di famiglia, non rileva ai fini della legittimità del rifiuto di rinnovo adottato per lo spirare del tempo massimo (un anno, prima della riforma recata con Legge n. 189 del 2002) poiché le disposizioni del testo unico hanno riguardo alla sola circostanza oggettiva del mancato esercizio di una regolare attività lavorativa. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003. Pres. Lignani, rel. Cardoni. V.S. – Questura di Terni. La ricorrente ha ottenuto vari rinnovi del perm...
Tar Umbria, sentenza n. 191 del 21 marzo 2003.

24/2/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno adottato in ragione di sentenza di condanna patteggiata prima dell’entrata in vigore della Legge n. 189 del 2002. (4/2003) Tar Toscana, sezione 1, sentenza n. 691 del 24 febbraio 2003. Pres. ed est. Vacirca. Z. A. - Questura di Firenze e Min. interno. Considerato che la ricorrente ha impugnato il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno, diniego globalmente motivato con tre condanne penali, fra cui due ex articolo 444 c.p.p. per il reato di cui all’articolo 12, comma 5, D.Lgs. n. 286 del 1998; Ritenuto che l’articolo 4, ...
Tar Toscana, sezione 1, sentenza n. 691 del 24 febbraio 2003

14/2/2003 - Italiana - Civile - Cassazione
La circostanza di essere detenuto in altro Stato al momento della scadenza del permesso di soggiorno non costituisce giustificazione della mancata richiesta di rinnovo. (2/2003) Cass. Sez. 1ª, n. 2207 del 14 febbraio 2003 n. 2207. Pres. Grieco, rel. Proto. Morgan Sunny - Prefetto di Roma. L’espulsione dello straniero è disposta dal prefetto quando il permesso di soggiorno è scaduto da più di sessanta giorni e non ne è stato chiesto il rinnovo: al riguardo è irrilevante che alla data di scadenza di tale permesso lo straniero si trovasse sottoposto, in altro Stato, a regime di custodia c...
Cass. Sez. 1ª, n. 2207 del 14 febbraio 2003 n. 2207

31/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione adottato nei confronti dello straniero detenuto per reati in materia di stupefacenti anche se dal provvedimento può conseguire l’impossibilità di fruire della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, circostanza che potrebbe anche presentare profili di illegittimità costituzionale il cui eventuale apprezzamento è però demandato al giudice di sorveglianza. (2/2003) Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003. Pres. Lignani, rel. Ungari. N.S.C. – Questura di Perugia. 1. Il ri...
Tar Umbria, sentenza n. 50 del 31 gennaio 2003.

23/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
La mancanza di coabitazione dopo il matrimonio con il cittadino italiano e l’allontanamento della straniera per riprendere le precedenti dimore, attività e frequentazioni, costituiscono valido motivo per rigettare la richiesta di permesso di soggiorno per motivo di famiglia. (1/2003) Tar Puglia, Lecce, Sezione prima, ordinanza n. 57/03 del 23 gennaio 2003. Pres. e rel. Ravalli. O.P. – Prefetto e Questore di Taranto. Considerato che la tutela accordata dagli articoli 19 D.Lgs. 286/98 e 28 DPR n. 394/99 agli extracomunitari coniugati con cittadini italiani presuppone che il matrimonio non s...
Tar Puglia, Lecce, Sezione prima, ordinanza n. 57/03 del 23 gennaio 2003.

20/1/2003 - Italiana - Amministrativo - TAR
Una volta rigettata, da parte della questura, l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per iscrizione nelle liste di collocamento, causa la mancata dimostrazione della disponibilità di reddito o di una attività lavorativa, è ininfluente, ai fini della revoca del citato provvedimento, il fatto che lo straniero documenti di aver reperito una attività lavorativa successivamente alla data di adozione del provvedimento impugnato in quanto l’istanza tardiva non è suscettibile di essere presa in esame dalla questura, in base al disposto dell’articolo 5, comma 5, TU n. 286/1998. (1/20...
Tar Emilia Romagna, Bologna, sez. prima, sentenza n. 13 del 20 gennaio 2003.