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Risultati della ricerca per: “Lavoro”

Sono state trovate 591 decisioni - pagina Pagina 6 di 60

24/5/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In applicazione del recente principio di diritto espresso dalla Consulta in tema di efficacia automaticamente ostativa al permesso di soggiorno delle condanne per reati di c.d. “piccolo spaccio”, va annullato – con obbligo della PA di riesaminare la posizione dello straniero – il provvedimento che nega il permesso per motivi di lavoro ex art. 103, co. 1, d.l. n. 34/2020 ritenendo automaticamente ostativa una risalente condanna, senza effettuare alcuna valutazione in concreto in merito alla sua tipologia, all’entità del fatto e al suo carattere risalente rispetto al provvedimento, n...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 24 maggio 2023, n. 1199

11/5/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Ai fini del rinnovo del permesso per casi particolari (artt. 27, TUI e 40, d.P.R. n. 394/1999), occorre procedere al rinnovo del nulla osta al lavoro rilasciato allo straniero ai fini del primo ingresso nel territorio nazionale da parte della Prefettura. Tuttavia, la mancata richiesta di proroga del nulla osta da parte dello straniero non può di per sé costituire un legittimo motivo di diniego del rinnovo, specie laddove il soggetto risulti essere in possesso degli altri requisiti sostanziali di legge, ossia la proroga del contratto di lavoro a tempo determinato in essere, nonché la dimostr...
Consiglio di Stato, sez. III, 11 maggio 2023, n. 4772

8/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale del combinato disposto dell’art. 4, co. 3, e dell’art. 5, co. 5, TUI, nella parte in cui impone il diniego automatico del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro anche nelle ipotesi di condanna, pur non definitive, per il reato di cui all’art. 73, co. 5, del T.U. stupefacenti (c.d. “piccolo spaccio”) e quelle definitive per il reato di cui all’art. 474, co. 2, c.p. (vendita di merci contraffatte), senza prevedere che l’autorità competente (il questore) verifichi in concreto la pericolosità sociale del richiedenteCor...
Corte costituzionale, 8 maggio 2023, n. 88

28/4/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non sussistono i presupposti per la concessione di tutela cautelare avverso il diniego del visto d’ingresso per motivi di lavoro.Consiglio di Stato, sez. IV, 28 aprile 2023, n. 1677 Il Consiglio di Statoin sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 2951 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Grispo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; contro Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e ...
Consiglio di Stato, sez. IV, 28 aprile 2023, n. 1677

26/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il diniego di conversione del titolo di soggiorno per minore età (art. 32, co. 1-bis, TUI) in permesso per motivi di lavoro opposto al cittadino straniero il quale, sebbene formalmente non sia stato ammesso al progetto di integrazione sociale e civile richiesto dalla legge (anche se non come condizione imprescindibile), dimostra di aver sempre cercato di integrarsi motu proprio, con la frequenza di vari corsi che, di fatto, erano assimilabili, per analogia, a quelli dei quali avrebbero dovuto farsi carico le istituzioni.TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2...
TAR Lazio, sezione staccata di Latina, sez. I, 26 aprile 2023, n. 278

17/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il diploma conseguito presso un Istituto annoverato fra gli Istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica, ancorché il corso frequentato dalla persona interessata non sia annoverato espressamente fra quelli riconosciuti dal Ministero, dà accesso alla conversione del titolo per motivi di studio in permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Alla luce della circostanza che il controllo circa la validità legale del percorso di studi che lo straniero intende compiere in Italia dovrebbe essere accertata al momento del rilascio del permesso di soggiorno per motivi di studio, un’in...
TAR Lombardia, sez. III, 17 aprile 2023, n. 952

11/4/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno per motivi umanitari in quello per motivi di lavoro, va rigettata la tesi della PA per cui la scadenza del permesso umanitario precluderebbe di per sé la possibilità di rilasciare un permesso di soggiorno a titolo diverso (art. 5, co. 5 e 9, TUI). È pertanto illegittimo il diniego che, su tali basi, non è preceduto da alcuna valutazione in concreto del requisito dell’assenza di pericolosità sociale del richiedente né ha tenuto conto della sopravvenuta costituzione di un rapporto di lavoro subordinato e della sussistenza di uno stabile...
TAR Campania, sezione staccata di Salerno, sez. III, 11 aprile 2023, n. 790

29/3/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato il rigetto dell’istanza del rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione opposto a una cittadina straniera in possesso di un titolo di studio presso un istituto italiano di alta formazione artistica, musicale e coreutica. Infatti, l’art. 39 bis. 1, TUI, che consente agli stranieri che hanno conseguito in Italia la laurea o un diploma accademico o tecnico di permanere sul territorio per cercare un’occupazione o avviare un’attività, non limita i titoli rilevanti a quelli con valenza universitaria. La norma, pertanto, non pare prevedere per la conversione limita...
TAR Lombardia, sez. IV, 29 marzo 2023, n. 784

24/3/2023 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
La Questura deve rivalutare la posizione dello straniero che si era visto negare il permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo in considerazione della circostanza che lo stesso non avrebbe mai provveduto a effettuare alcun versamento contributivo, previdenziale, assistenziale e all’Erario, nonché non avrebbe dimostrato la disponibilità di una stabile sistemazione alloggiativa, avendo però l’interessato comprovato e/o sanato queste mancanze solo successivamente all’adozione del citato diniego. Ferma la legittimità del provvedimento impugnato in base al principio tempus regit ...
Consiglio di Stato, sez. III, 24 marzo 2023, n. 2993

9/3/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
Sono manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 14, co. 1 bis, TUI di cui il giudice rimettente lamentava, da un lato, la manifesta eccessività della sanzione comminata dalla disposizione censurata in rapporto a quella prevista dall’art. 14, co. 5 ter, TUI e a quella di cui all’art. 650 c.p., con conseguente violazione dell’art. 3 Cost. nonché, dall’altro, la mancata possibilità di accesso dell’imputato all’oblazione con effetto estintivo del reato, derivante dalla sua configurazione come delitto e non come contravvenzione, con conseguente v...
Corte costituzionale, 9 marzo 2023, n. 39