Indice di recerca: Famiglia e minori - Sottrazione internazionale di minori (penale)

Sono state trovate 12 decisioni - Pagina 1 di 2

3/6/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
Il reato di cui all'art. 574-bis, c.p. ha natura plurioffensiva, in quanto offende sia le prerogative di colui che esercita la responsabilità genitoriale sul minore, sia il diritto di quest’ultimo a vivere nel proprio ambiente. Ne consegue che il vulnus determinato sul minore sottratto o trattenuto all’estero non può di per sé costituire, per il principio del ne bis in idem sostanziale, una “condotta maltrattante” ai fini dell’art. 572 c.p.Corte di cassazione, sez. VI penale, 3 giugno 2022, n. 21634(n. 411) SENTENZA sul ricorso proposto da -OMISSIS- avverso la sentenza del 27/05/2...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 3 giugno 2022, n. 21634

19/11/2020 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
La disposizione del codice penale di uno Stato membro che punisce l’autore della sottrazione solo se il minore è trattenuto in detto Stato membro con forza, minaccia o inganno mentre prescinde da tali condizioni di punibilità quando il minore si trova al di fuori di detto Stato (e, in particolare, in diverso Stato membro) introduce una disparità di trattamento che, benché non fondata direttamente sulla cittadinanza, può pregiudicare, e persino limitare, la libertà di circolazione dei cittadini dell’Unione (21 TFUE). Tale restrizione può essere giustificata solo se è basata su consi...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sentenza 19 novembre 2020, causa C-454/19, Staatsanwaltschaft Heilbronn

29/5/2020 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 574 bis, co. 3, c.p. nella parte in cui prevede l’applicazione automatica della sospensione dell’esercizio della responsabilità genitoriale nei confronti del genitore condannato per sottrazione e mantenimento del minore all’estero, anziché la possibilità per il giudice di applicare detta pena accessoria quando corrisponde effettivamente al concreto e attuale interesse del minore coinvolto. Fermo il carattere intrinsecamente offensivo del delitto in questione – sia per l’altro genitore che per il minore sottratto – l’a...
Corte costituzionale, sentenza 29 maggio 2020, n. 102

27/2/2019 - Italiana - Penale - Cassazione
L’art. 574-bis cod. pen. prevede espressamente la punibilità della sottrazione del minore al genitore esercente la responsabilità genitoriale allorquando l’azione delittuosa sia stata realizzata interamente all’estero (ovvero nell’ipotesi di trattenimento del minore all’estero contro la volontà del medesimo genitore), sempre che sussista l’elemento di collegamento con la giurisdizione italiana costituito dal verificarsi, all’interno del territorio dello Stato, dell’evento del reato. Se la condotta delittuosa è interamente consumata all’estero o manca il criterio di colleg...
Corte di cassazione, sez. VI, 27 febbraio 2019, n. 8660

28/6/2018 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
L’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 2201/2003 del Consiglio, del 27 novembre 2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale, deve essere interpretato nel senso che la residenza abituale del minore corrisponde al luogo in cui si trova di fatto il centro della sua vita. Spetta al giudice nazionale determinare il luogo in cui si trovava tale centro al momento della proposizione della domanda concernente la responsabilità genitoriale nei confronti del minore, sulla base di u...
Corte di giustizia dell’Unione europea, sez. V, 28 giugno 2018, C 512/17

15/6/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La fattispecie prevista dall’art. 574 bis cod. pen. si distingue da quella meno grave di cui all’art. 574 cod. pen. per la presenza di un elemento specializzante, costituito dalla modalità della condotta di sottrazione e trattenimento del minore, in quanto prevede che il minore sia condotto o trattenuto all’estero così da impedire al genitore legittimato, l’esercizio della responsabilità genitoriale.Il concetto di estero va inteso in senso letterale, in quanto la norma sanziona le condotte di trasferimento o trattenimento del minore al di fuori del territorio nazionale (e non da alt...
Corte di cassazione, sez. VI, 15 giugno 2018, n. 27766

16/2/2018 - Italiana - Penale - Cassazione
La fattispecie penale di cui all’art. 574-bis cod. pen. punisce la condotta di sottrazione di minore nei confronti del genitore esercente la responsabilità genitoriale o del tutore realizzata anche con il comportamento di chi trattiene il minore “all’estero” contro la volontà di questi ultimi.Pertanto, è la norma ad aver stabilito la punibilità della condotta di trattenimento realizzata interamente all’estero, in quanto l’elemento di collegamento con la giurisdizione italiana è pur sempre rappresentato dall’evento che deve verificarsi sul territorio dello Stato, costituito, ...
Corte di cassazione, sez. VI, 16 febbraio 2018, n. 7777

28/4/2016 - Italiana - Penale - Cassazione
È colpevole del reato di sottrazione internazionale di minore il genitore che si trasferisce all’estero impedendo all’altro genitore l’esercizio del diritto di visita. Infatti, è irrilevante che il genitore straniero, ritornato in Patria col minore (nella specie, in Germania), abbia ottenuto l’affido esclusivo in un secondo momento. Peraltro, in tali ipotesi, non si applica l’attenuante della speciale tenuità del fatto, atteso che si tratta di reato protratto nel tempo. Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 17679 del 28 aprile 2016 (n. 264) Sul ricorso proposto da: K.S.A.,...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 17679 del 28 aprile 2016

29/12/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
È responsabile dei delitti di cui agli artt. 81, co. 2, 388, co. 2, e artt. 81, co. 2, 574, 574-bis c.p., la donna, madre di due figlie minori, per aver sottratto al padre queste ultime, collocate in comunità a seguito di provvedimento del giudice, conducendole e trattenendole in Romania. Infatti, appare insussistente la giustificazione addotta dall’imputata, secondo cui quest’ultima era convinta dell’assoluta necessità di allontanare le figlie dal padre, per timore di abusi nei loro confronti. Tale giustificazione appare inconsistente vista la conoscenza, da parte dell’imputata, de...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 51050 del 29 dicembre 2015

3/8/2015 - Italiana - Penale - Cassazione
L’elusione dell’esecuzione di un provvedimento del giudice civile che riguardi l’affidamento di minori può concretarsi in un qualunque comportamento da cui derivi la frustrazione delle legittime pretese altrui, ivi compresi gli atteggiamenti di mero carattere omissivo, quando questi siano finalizzati ad ostacolare ed impedire di fatto l’esercizio del diritto di visita e di frequentazione della prole (nel caso di specie, la madre affidataria è stata ritenuta responsabile del reato di cui all’art. 388 cp in quanto aveva trasferito la sua residenza all’estero senza attivare un nuovo...
Corte di cassazione, sez. VI penale, sent. n. 33983 del 3 agosto 2015