Indice di recerca: Unione europea - Cooperazione giudiziaria penale e civile

Sono state trovate 157 decisioni - Pagina 3 di 16

1/12/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo, l’Avvocato generale propone di rispondere al rinvio pregiudiziale effettuato dalla Corte costituzionale italiana nel senso che, qualora l’autorità giudiziaria dell’esecuzione ritenga che la consegna di una persona afflitta da gravi patologie di carattere cronico e potenzialmente irreversibili possa esporla al pericolo di subire un grave pregiudizio alla sua salute, deve richiedere all’autorità giudiziaria emittente le informazioni che consentano di escludere tale rischio e, se del caso, differire, a titolo eccezionale e temporaneamente, la cons...
Conclusioni dell’avvocato generale Campos Sánchez-Bordona del 1 dicembre 2022, nella causa C-699/21, E. D. L. (Motivo di rifiuto basato sulla malattia)

15/11/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Un atto di divorzio redatto da un ufficiale dello stato civile dello Stato membro d’origine, contenente un accordo di divorzio concluso dai coniugi e confermato da questi ultimi dinanzi a detto ufficiale conformemente alla normativa di tale Stato membro rappresenta una «decisione» ai sensi dell’art. 2, punto 4, del reg. (CE) n. 2201/2003 che deve essere riconosciuta negli altri Stati membri senza che sia necessario il ricorso ad alcun procedimento (art. 21, par. 1, reg. cit.).[La fattispecie pendente davanti al giudice del rinvio riguarda il rifiuto dell’autorità tedesca di autorizzar...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 15 novembre 2022, cause riunite C-646/20, Senatsverwaltung für Inneres und Sport

28/10/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il principio del ne bis in idem “europeo” (art. 54 CAAS letto alla luce dell’art. 50 della Carta) impedisce a uno Stato membro dell’Unione di estradare un cittadino di uno Stato terzo verso un altro Stato terzo quando lo straniero è stato condannato da un altro Stato membro per i medesimi fatti per cui è richiesta l’estradizione e tale richiesta si fondi su un trattato bilaterale che limita la portata del ne bis in idem alle sentenze pronunciate nello Stato membro richiesto.[Nella fattispecie, gli Stati Uniti chiedevano alla Germania l’estradizione ai fini dell’esercizio dell...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 28 ottobre 2022, causa C-435/22 PPU, Generalstaatsanwaltschaft München (ne bis in idem)

14/7/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il giudice di uno Stato membro investito di una controversia in materia di responsabilità genitoriale non conserva la competenza a statuire su tale controversia quando, nel corso del procedimento, la residenza abituale del minore è stata lecitamente trasferita nel territorio di uno Stato terzo parte della convenzione dell’Aja del 19 ottobre 1996 (art. 8, par. 1 reg. (CE) n. 2201/2003, in combinato disposto con l’art. 61, lett. a, reg. cit.).Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tier...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 14 luglio 2022, causa C-572/21, CC (Transfert de la résidence habituelle de l’enfant vers un État tiers)

2/6/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In materia di successioni transfrontaliere, la dichiarazione di rinuncia all’eredità resa da un erede dinanzi a un organo giurisdizionale del proprio Stato membro di residenza abituale è valida rispetto alla forma se sono stati rispettati i requisiti formali applicabili dinanzi a tale organo giurisdizionale, senza che essa debba soddisfare, ai fini di tale validità, i requisiti formali previsti dalla legge applicabile alla successione (artt. 13 e 28, reg. UE n. 650/2012).Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 giugno 2022, causa C-617/20, T.N. e N.N. (Déclarationconcernant la renonci...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 2 giugno 2022, causa C-617/20, T.N. e N.N. (Déclarationconcernant la renonciation à la succession)

19/5/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L’imputato irrintracciabile nonostante i ragionevoli sforzi delle autorità nazionali e a cui le stesse, pertanto, non sono riuscite a comunicare le informazioni inerenti al processo nei suoi confronti può essere oggetto di un processo e di una condanna contumaciale ma, in tal caso, deve avere la possibilità, a seguito della notifica della condanna, di far valere il diritto alla riapertura del processo o all’accesso a un mezzo di ricorso che consenta un nuovo esame di merito in sua presenza. Questo diritto, che è conferito a detto imputato dalla direttiva (UE) 2016/343, può però esser...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 19 maggio 2022, causa C-569/20, Spetsializiranaprokuratura (Procès d’un accusé en fuite)

12/5/2022 - Italiana - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
La circostanza che il giudice dello Stato membro dove il minore è stato trasferito da uno dei suoi genitori abbia ordinato, nell’ambito di un procedimento distinto, il ritorno di tale minore nello Stato in cui risiedeva abitualmente con i genitori immediatamente prima del suo trasferimento, non è sufficiente a impedire che detto minore possa acquisire la residenza abituale nel territorio di tale Stato membro ai fini della determinazione della legge applicabile al credito alimentare (art. 3 Protocollo dell’Aja).Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 maggio 2022, causa C-644/20, W. J...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 12 maggio 2022, causa C-644/20, W. J. (Changement de résidencehabituelleducréancier d’aliments)

7/4/2022 - Europea - Internazionale privato - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
In materia di successioni transfrontaliere, quando il giudice di uno Stato membro è stato adito sulla base della regola di competenza generale stabilita dall’art. 4 del regolamento (UE) n. 650/2012 (luogo di residenza abituale del defunto al momento della morte) ma constata di non essere competente ai sensi di tale disposizione, egli deve rilevare d’ufficio la propria competenza in base alla regola sussidiaria prevista l’art. 10, par. 1, lett. a), del regolamento (secondo il quale gli organi giurisdizionali dello Stato membro in cui sono situati beni ereditari sono competenti a statuire...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 7 aprile 2022, causa C-645/20,V A e Z A (Compétences subsidiaires en matière de successions)

16/3/2022 - Italiana - Penale - Cassazione
È inammissibile l’istanza di riconoscimento della sentenza di assoluzione pronunciata da un diverso Stato membro UE al fine di scomputare il presofferto periodo custodiale dalla pena eseguita all’estero sine titulo mediante imputazione di essa a quella da scontare in Italia ad altro titolo. Infatti, la disciplina del reciproco riconoscimento delle sentenze emesse dagli Stati membri riguarda le sentenze di condanna ma non quelle di assoluzione, non essendo prevista alcuna disciplina specifica e non essendo la stessa desumibile dai principi generali. Inoltre, la detenzione patita in un altr...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 16 marzo 2022, n. 8881

22/2/2022 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di mandato d’arresto europeo (MAE), l’autorità dello Stato membro che deve eseguire il MAE la quale dispone di elementi che attestano l’esistenza di carenze sistemiche o generalizzate riguardanti l’indipendenza del potere giudiziario dello Stato membro che ha emesso il mandato, per quanto riguarda segnatamente la procedura di nomina dei membri di tale potere, può rifiutare le consegna della persona interessata (art. 1, par. 2 e 3 decisione quadro 2002/584/GAI) solo qualora l’autorità dell’esecuzione constata: (i) nel caso di MAE c.d. “esecutivo”, che sussistono, n...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 22 febbraio 2022, cause riunite C-562/21 PPU e C-563/21 PPU, Openbaar Ministerie (giudice costituito per legge nello Stato membro emittente)