Indice di recerca: Unione europea - Cooperazione giudiziaria penale e civile

Sono state trovate 157 decisioni - Pagina 2 di 16

6/6/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), il principio di uguaglianza davanti alla legge (art. 20 Carta dei diritti fondamentali) impone di interpretare il motivo facoltativo di rifiuto della consegna di cui all’art. 4, punto 6, decisione quadro 2002/584/GAI, nel senso che gli Stati non possono escludere in maniera assoluta e automatica dal beneficio del motivo di non esecuzione facoltativa del mandato d’arresto europeo affinché la pena sia eseguita nello Stato membro di residenza qualsiasi cittadino di un paese terzo che dimori o risieda nel territorio di tale Stato membro. Infatti, ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 6 giugno 2023, causa C-700/21, O. G. (Mandato d'arresto europeo nei confronti di un cittadino di uno Stato terzo)

12/5/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
Ai fini del riconoscimento della riparazione per l’ingiusta detenzione patita in forza dell’emissione di un mandato di arresto europeo, è sufficiente che sia intervenuta una sentenza irrevocabile di rifiuto della consegna, mentre non è necessario che sia stata pronunciata una sentenza irrevocabile di proscioglimento del consegnato nello Stato di emissione del MAE, né è richiesta al giudice della riparazione la verifica dell’esistenza delle condizioni per la pronuncia di una sentenza favorevole alla consegna.Corte di cassazione, sez. IV penale, 12 maggio 2023, n. 20255(n. 433) RITENUT...
Corte di cassazione, sez. IV penale, 12 maggio 2023, n. 20255

27/4/2023 - Europea - Internazionale privato - Corte di giustizia dell’Unione europea
Il periodo di tre mesi durante il quale le autorità giurisdizionali dello Stato membro della precedente residenza abituale del minore trasferito lecitamente rimangono competenti, ai sensi dell’art. 9, par. 1, reg. n. 2201/2003, a conoscere della domanda di modifica di una decisione definitiva sul diritto di visita, inizia il giorno successivo a quello del trasferimento effettivo di tale minore nello Stato membro della sua nuova residenza abituale. Il giudice competente in forza del medesimo articolo 9 può trasferire la propria competenza, su tutta o su una parte specifica della causa di cu...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 27 aprile 2023, causa C-372/22, CM (Droit de visite d’un enfant ayant déménagé)

18/4/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), quando vi sono valide ragioni per ritenere che la consegna metta manifestamente a rischio la salute del ricercato, l’autorità giudiziaria dell’esecuzione può eccezionalmente e temporaneamente sospenderla. Tale autorità è obbligata a sospendere la consegna se il rischio in questione è un rischio reale di riduzione significativa della aspettativa di vita della persona ricercata o di deterioramento rapido, significativo e irrimediabile del suo stato di salute. In questo caso, l’autorità dell’esecuzione deve sollecitare l’autorità giud...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 18 aprile 2023, causa C-699/21, E. D. L. (Motif de refus fondé sur la maladie)

23/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
1. Non emergono elementi atti a inficiare la validità, alla luce dell’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, dell’eccezione al ne bis idem prevista dall’articolo 55, par. 1, lett. b), della CAAS, il quale consente a uno Stato contraente di dichiarare di non essere vincolato al rispetto dall’art. 54 della stessa quando i fatti oggetto della sentenza straniera costituiscono un reato contro la sicurezza dello Stato o contro altri interessi egualmente essenziali di quella Parte contraente. L’eccezione prevista dalla norma convenzionale richiamata integra inf...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 marzo 2023, causa C-365/21, Generalstaatsanwaltschaft Bamberg (Exception au principe ne bis in idem)

23/3/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In tema di mandato d’arresto europeo, qualora la sospensione dell’esecuzione di una pena privativa della libertà sia revocata, per effetto di una nuova condanna penale, e sia emesso un mandato d’arresto europeo ai fini dell’esecuzione di tale pena, tale condanna penale, pronunciata in contumacia, costituisce una «decisione» nel senso di cui all’art. 4 bis, par.1, della decisione quadro 2002/5847GAI. Non costituisce invece una «decisione» nel senso sopra precisato la decisione che revoca la sospensione dell’esecuzione di detta pena. Qualora risulti che il procedimento che ha co...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 23 marzo 2023, cause riunite C-514/21 e C-515/21, Minister for Justice and Equality (Levée du sursis)

17/2/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di sottrazione internazionale di minori, l’obbligo di celerità di cui all’art. 11, par. 3, del reg. (CE) n. 2201/2003 (c.d. Bruxelles II bis), in combinato disposto con il diritto fondamentale alla tutela giurisdizionale effettiva (art. 47 Carta dei diritti fondamentali) osta a una normativa nazionale che conferisce ad autorità non aventi lo status di giudici il potere di ottenere, di diritto, la sospensione dell’esecuzione, per un periodo di almeno due mesi, di una decisione di ritorno del minore pronunciata sulla base della Convenzione dell’Aia del 1980, senza che le ste...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 17 febbraio 2023, causa C-638/22 PPU, Rzecznik Praw Dziecka e a. (Suspension de la décision de retour)

10/2/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato di arresto europeo la nozione di “reato politico” si definisce attraverso il bilanciamento tra il valore insito nel principio costituzionale del rifiuto di consentire la persecuzione dei cittadini e degli stranieri per motivi politici e quello dei valori umani primari salvaguardati nella Costituzione. È pertanto manifestamente infondato il motivo di ricorso con cui l’imputato per condotte di partecipazione ad associazione per delinquere con finalità di terrorismo interno oppone alla propria consegna il “rischio di subire persecuzioni di natura politica” nello Sta...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 10 febbraio 2023, n. 5878

6/2/2023 - Italiana - Penale - Cassazione
In tema di mandato d’arresto europeo emesso ai fini dell’esecuzione della pena, la condizione della “legittima” ed “effettiva” residenza o dimora in Italia di cui all’art. 18 bis, co. 2 (come sostituito dall’art. 15, co. 1, d.lgs. n. 10/2021) è riferita al solo cittadino di un altro Stato membro dell’Unione europea, non al cittadino italiano. Per il cittadino italiano, la facoltatività del rifiuto di dare esecuzione al MAE non è collegata alla condizione di un positivo accertamento di fatto in ordine all’esistenza del suo eventuale “radicamento”, in ragione della leg...
Corte di cassazione, sez. VI penale, 6 febbraio 2023, n. 5233

31/1/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
- In tema di mandato d’arresto europeo (MAE), l’autorità giudiziaria dell’esecuzione non può rifiutare di eseguire il mandato basandosi su un motivo che non deriva dalla decisione quadro 2002/584/GAI ma unicamente dal proprio diritto nazionale. Tale autorità può tuttavia applicare una disposizione nazionale che prevede il rifiuto dell’esecuzione del MAE qualora l’esecuzione conduca alla violazione di un diritto fondamentale sancito dal diritto dell’Unione, purché la portata di tale disposizione nazionale non ecceda quella dell’art. 1, par. 3, della decisione quadro, come int...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 31 gennaio 2023, causa C-158/21, Puig Gordi e a.