Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 102/2009

Sono state trovate 119 decisioni - Pagina 6 di 12

25/6/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Non può essere accolto l’appello contro la sentenza di primo grado che aveva respinto il ricorso contro il provvedimento di rigetto nell’ambito di una procedura di “emersione” e regolarizzazione ai sensi dell’art. 1-ter della legge n. 102/2009. Infatti, come risulta dall’istruttoria effettuata, lo straniero aveva fornito nel contratto di soggiorno una dichiarazione non veritiera in relazione alla sua sistemazione alloggiativa e, poiché la clausola relativa alla sistemazione alloggiativa del lavoratore straniero è uno dei contenuti rilevanti ed immancabili del contratto di soggio...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 3722 del 25 giugno 2012

10/5/2012 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È dichiarata manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1-ter, co. 13, lett. c), del d.l. 1° luglio 2009, n. 78, conv., con modifiche, dalla l. 3 agosto 2009, n. 102, sollevata in riferimento all’art. 3 della Costituzione, nella parte in cui detta norma riconnette automaticamente l’impossibilità di accedere alla c.d. sanatoria alla condanna, anche con sentenza non definitiva, per i reati di cui agli artt. 380 e 381 c.p.p., senza imporre all’amministrazione di valutare in concreto la pericolosità sociale del beneficiario dell’emersione. Ciò...
Corte costituzionale, ord. n. 125 del 10 maggio 2012

5/4/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere respinto l’appello avverso la sentenza di primo grado che aveva rigettato l’impugnazione del rifiuto, opposto dall’amministrazione, alla regolarizzazione del rapporto di lavoro con cittadino straniero, ai sensi dell’art. 1-ter d.l. n. 78/2009, convertito in l. n. 102/2009. Il rapporto di lavoro di c.d. badante intercorso fra i due soggetti, infatti, non riveste le caratteristiche necessarie per essere regolarizzato, dal momento che se vi è una limitazione oraria incompatibile con la figura del badante (inferiore a venti ore settimanali) la regolarizzazione non è ammessa. ...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 2044 del 5 aprile 2012

3/4/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Il ricorso va accolto, con conseguente annullamento del provvedimento di archiviazione dell’istanza di emersione dal lavoro irregolare per difetto di istruttoria, in quanto il lavoratore, che costituisce uno dei destinatari del procedimento, non è stato informato dell’esito (negativo) conclusivo del procedimento. Ma lo straniero ha interesse all’accoglimento dell’istanza alla cui stregua, in caso di interruzione del rapporto di lavoro, avrebbe titolo al rilascio del permesso di soggiorno per attesa occupazione. Tar Sicilia, Palermo, sez. II, sent. n. 685 del 3 aprile 2012 Visti il ric...
Tar Sicilia, Palermo, sez. II, sent. n. 685 del 3 aprile 2012

13/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso contro il decreto che ha rigettato l’istanza di permesso di soggiorno a seguito di emersione dal lavoro irregolare presentato dal datore di lavoro a favore del ricorrente. Tale diniego si fonda su una sentenza di condanna del ricorrente per un reato cui l’Amministrazione ha attribuito valenza automaticamente ostativa al conseguimento del beneficio richiesto (violazione del decreto questorile di allontanamento), in quanto ritenuto riconducibile tra quelli previsti dagli artt. 380 e 381 c.p.p. Tuttavia tale reato, per effetto dell’entrata in vigore della direttiva n. ...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 2464 del 13 marzo 2012

13/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va accolto il ricorso contro il decreto del Questore con il quale veniva rigettava l’istanza di rilascio del permesso soggiorno per lavoro subordinato disposto in considerazione del fatto che l’istante risultava essere stato precedentemente espulso ed aveva fatto di nuovo ingresso nel territorio nazionale durante il periodo di interdizione, senza munirsi dell’apposita autorizzazione al rientro anticipato prescritta dall’art. 13 del d.lgs. n. 286/98. Risulta infatti incontestato che il ricorrente prestava attività lavorativa come badante di cittadino italiano portatore di grave handica...
Tar Lazio, sez. II-quater, sent. n. 2473 del 13 marzo 2012

9/3/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Deve essere accolto il ricorso e, dunque, deve essere disposto l’annullamento del provvedimento di diniego di emersione di lavoro irregolare in quanto la comunicazione prevista all’art. 10-bis della l. 7 agosto 1990, in assenza di cause vincolate di rigetto della dichiarazione di emersione, risulta essere stata effettuata nei confronti del solo datore di lavoro e non nei confronti del ricorrente, il quale costituisce uno dei destinatari del procedimento e, quindi, deve trovare considerazione, anche ai fini degli adempimenti partecipativi. Tar Toscana, sez. II, sent. n. 470 del 9 marzo 2012...
Tar Toscana, sez. II, sent. n. 470 del 9 marzo 2012

2/3/2012 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
Deve essere respinto l’appello proposto contro la pronuncia del Tar che aveva respinto la domanda di emersione dal lavoro irregolare sulla base della circostanza che l’interessato risultava condannato per una fattispecie di reato rientrante tra quelle ostative all’accoglimento della domanda. Infatti, ai sensi dell’art. 1 ter, co. 13, lett. c) del d.l. 1 luglio 2009 n. 78, convertito con legge 3 agosto 2009 n. 102, è irrilevante che la sentenza di condanna non sia definitiva. Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1225 del 2 marzo 2012. Visti il ricorso e i relativi allegati; Visto l'a...
Consiglio di Stato, sez. III, sent. n. 1225 del 2 marzo 2012

9/2/2012 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va respinto il ricorso avverso il provvedimento con il quale la Questura di Reggio Emilia rigettava l’istanza di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presentata dal ricorrente, in quanto, espulso nel 2004, era rientrato in Italia prima del termine di 10 anni. Alla fattispecie non può essere applicato, per il principio del tempus regit actus, l’art. 3 del d.l. n. 89 del 23 giugno 2011 che limita l’operatività dell’art. 13, comma 13, TULI, ad una durata massima di 5 anni, in conformità alla direttiva 2008/115/CE ed alla circolare del Ministero dell’interno n.171...
Tar Emilia Romagna, Parma, sez. I, sent. n. 99 del 9 febbraio 2012

17/12/2011 - Italiana - Amministrativo - TAR
Va annullato per violazione dell’art. 1 ter l. n. 102/2009 l’atto col quale l’Amministrazione ha disposto l’archiviazione dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare per “mancata presentazione delle parti”, senza aver provveduto a notificare per tempo l’avviso di convocazione anche al lavoratore, non consentendogli, così, di conoscere lo stato della pratica e, soprattutto, di manifestare il proprio interesse alla sua definizione. L’Amministrazione deve approfondire a livello di istruttoria il reale andamento del rapporto di lavoro per poi determinarsi rispetto alla emersio...
Tar Piemonte, sez. II, sent. n. 1315 del 17 dicembre 2011