Indice di recerca: Regolarizzazione/Sanatoria - Regolarizzazione ex legge 102/2009

Sono state trovate 119 decisioni - Pagina 11 di 12

29/9/2010 - Italiana - Amministrativo - Consiglio di Stato
È legittimo il provvedimento di rigetto della domanda di emersione presentata a favore della cittadina straniera condannata per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Il detto reato entra senza dubbio nell’ambito di applicazione dell’art. 381 c.p.p., poiché prevede la pena della reclusione fino a quattro anni, a prescindere dal fatto che si tratti di una norma incriminatrice speciale. In tale ipotesi, l’A. è vincolata ad emettere un provvedimento di diniego, senza alcuna possibilità di valutare discrezionalmente la pericolosità sociale dell’interessato. Con...
Consiglio di Stato, Sez. VI, Decisione n. 7209 del 29 settembre 2010

16/9/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di rigetto della domanda di regolarizzazione della lavoratrice straniera risultata condannata per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.lgs. n. 286/98 e che, da accertamenti di polizia, risulti aver iniziato l’attività lavorativa solo nel settembre del 2009, in violazione dell’art. 1 della legge n. 102 del 2009, che consente la regolarizzazione degli stranieri che, alla data del 30 giugno 2009, risultino occupati da almeno tre mesi presso il datore di lavoro che presenti la domanda di emersione. Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 656 del 16 settem...
Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 656 del 16 settembre 2010

1/9/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È legittimo il provvedimento di diniego della richiesta di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5, del D.Lgs. 286/98, per essersi trattenuto sul territorio nazionale in violazione di un precedente ordine di allontanamento. L’interpretazione letterale e sistematica delle norme richiamate non può indurre ad escludere la citata condanna dal novero dei reati ritenuti ostativi alla emersione, tanto più perché la norma speciale citata ha aggravato il trattamento sanzionatorio. Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 7885 del 1 s...
Tar Emilia Romagna, Sez. I, Sent. n. 7885 del 1 settembre 2010

22/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di rigetto della dichiarazione di emersione dal lavoro irregolare dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Il detto reato non è riconducibile al novero delle condanne ostative all’emersione dal lavoro irregolare, ai sensi dell’art. 1-ter co. 13 lett. c) della legge n. 102/09. Tar Marche, Sez. I, Ordinanza n. 464 del 22 luglio 2010, Pres. Passanisi, Rel. Daniele. S.I.O.A. – Prefettura di Ancona. Giurisprudenza sull’argomento - Sul ricorso numero di registro generale 41...
Tar Marche, Sez. I, Ordinanza n. 464 del 22 luglio 2010

21/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È illegittimo il provvedimento di diniego della istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata a favore dello straniero condannato per il reato di indebito trattenimento nel territorio dello Stato, previsto dall’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Anche il Tar di Milano aderisce all’orientamento secondo il quale la detta condanna non è ostativa all’emersione, dal momento che non può essere ricompresa né nell’ambito applicativo di cui all’art. 380 c.p.p., né in quello del successivo art. 381 c.p.p.. Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 778 del 21 luglio 2010, Pres. De...
Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 778 del 21 luglio 2010

8/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di archiviazione della domanda di emersione del lavoro irregolare, presentata a favore dello straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Una lettura costituzionalmente orientata dell’art. 1, comma 13, lettera c) della legge n. 102/2009, in combinato disposto con l’art. 14, comma 5 ter, del d.lgs. citato, consente di evitare un trattamento deteriore nei confronti di coloro che risultano essere stati condannati per il reato di cui al detto art. 14, comma 5 ter, rispetto a coloro che,...
Tar Puglia, Lecce, Sez. II, Ordinanza n. 504 del 8 luglio 2010

7/7/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolto il ricorso tendente ad ottenere la sospensione cautelare del provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale della cittadina straniera per la quale era stata avanzata richiesta di emersione dal lavoro irregolare. Sussiste il fumus boni iuris poiché l’art. 1 ter, comma 8, del D.L. 78/09 prevede la sospensione dei procedimenti penali ed amministrativi pendenti in tema di immigrazione in attesa della definizione della regolarizzazione. Ne consegue che la ricorrente non doveva essere sottoposta a procedimento penale per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. ...
Tar Lombardia, Sez. IV, Ordinanza n. 688 del 7 luglio 2010

9/6/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della domanda di emersione del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5, del D.Lgs. 286/98. Appare sussistere il fumus boni iuris della non riferibilità del citato reato a quelli ostativi alla emersione di cui alla L. 102/09, poiché non rientrerebbe né nell’art. 380, né nel successivo art. 381 c.p.p.. Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010, Pres. Rel. Settesoldi. A.V. – Ministero dell’interno, Prefettura di Trieste. Si veda nello stesso senso: S...
Tar Friuli Venezia Giulia, Sez. I, Ordinanza n. 100 del 9 giugno 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È respinta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di rigetto della domanda di emersione presentata a favore del cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. Tale previsione delittuosa rientra nelle ipotesi ostative di cui alla legge n. 102/2009, in particolare nell’ambito di operatività dell’art. 381, comma 1, c.p.p., essendo la detta fattispecie punita con la reclusione da uno a quattro anni. Non rileva invece che il legislatore abbia previsto per il reato in parola l’arresto obbligatorio, atteso che tale misura segu...
Tar Piemonte, Sez. II, Ordinanza n. 385 del 27 maggio 2010

27/5/2010 - Italiana - Amministrativo - TAR
È accolta l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento di diniego della emersione del rapporto di lavoro con il cittadino straniero condannato per il reato di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98. In attesa che il Consiglio di Stato si pronunci per dirimere i contrasti giurisprudenziali in merito, è ritenuto sussistente il fumus boni iuris per l’accoglimento della domanda cautelare. Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010, Pres. Rel. Di Nunzio. D.V. e A.S. – Ministero dell’interno. Sul ricorso numero di registro generale 773 del 2010, proposto d...
Tar Veneto, Sez. III, Ordinanza n. 330 del 27 maggio 2010