Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: esecuzione dell'espulsione

Sono state trovate 176 decisioni - Pagina 2 di 18

16/11/2018 - Italiana - Civile - Merito
Il giudice di pace di Napoli con ordinanza sospende il ricorso pendente avverso il decreto di espulsione richiamando sia l’art. 295 (sospensione necessaria del processo – invocata per la sospensione del giudizio pendente) sia l’art. 337 (Sospensione dell'esecuzione e dei processi – invocata per sospendere l’esecutività del provvedimento di espulsione) del c.p.c. In particolare, l’autorità giudiziaria ritiene che tra il ricorso avverso il decreto di espulsione e il ricorso presentato innanzi il Tribunale per i minorenni di Napoli ai sensi dell’art. 31 co. 3 d.lgs. 286/98 sussist...
Giudice di pace di Napoli, sez. stranieri, ord. 16 novembre 2018

31/10/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Premesso che, ai sensi del d.lgs. n. 142 del 2015, art. 6, comma 2, lett. c), la proroga del trattenimento del richiedente la protezione internazionale nel CPR è possibile quando il medesimo costituisca un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e che solo il concreto accertamento della pericolosità sociale impedisce la formulazione del giudizio prognostico favorevole, indispensabile per la concessione della sospensione condizionale della pena, ove il Tribunale abbia concesso il beneficio della sospensione condizionale, accertando in concreto che il giudizio prognostico circa la no...
Corte di cassazione, sez. VI, ord. 31 ottobre 2018, n. 27739

7/9/2018 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Deve ritenersi rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, comma 1 bis, TUI, in quanto non prevede che il giudizio di convalida della misura di cui alla lett. c) di tale disposizione (consegna del passaporto, con obbligo di firma due giorni alla settimana presso un ufficio di polizia) si svolga in udienza con la partecipazione necessaria del difensore del destinatario (con conseguente nomina di un difensore di ufficio in caso di mancata nomina di un difensore di fiducia), per contrasto con l’art. 13 Cost. e art. 24 Cost., comma 2.Cor...
Corte di cassazione, sez. I, 7 settembre 2018, n. 21930

15/3/2018 - Europea - Diritti fondamentali - Corte di Giustizia dell'Unione Europea
NOTA. Gli Stati membri del Consiglio d'Europa sono obbligati a dare esecuzione alle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo ed il Comitato dei ministri è l'organo decisionale del Consiglio d'Europa che sovrintende all'esecuzione delle sentenze, ai sensi dell'articolo 46 della CEDU, sulla base delle informazioni fornite dalle autorità nazionali interessate, dalle ONG e da altre parti interessate. Il Comitato è composto dai ministri degli affari esteri degli Stati membri. Il Comitato si riunisce a livello ministeriale una volta all'anno e a livello dei Rappresentanti permanenti pre...
Consiglio d’Europa, Comitato dei ministri, Risoluzione 13-15 marzo 2018 (1310), H46-9 Khlaifia and Others v. Italy (Application No. 16483/12) - (cod. S07362)

8/3/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Il ricorso avverso il provvedimento di convalida del trattenimento del richiedente la protezione internazionale ai fini della successiva espulsione, in luogo dell’applicazione di misure alternative al trattenimento, è infondato là ove il Tribunale abbia reso una motivazione articolata che renda evidente la valutazione di compatibilità degli effetti restrittivi del trattenimento con i presupposti applicativi del d.lgs. n. 142 del 2015, art. 6, comma 2, lett. b) e c), ravvisabili nelle esigenze di tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, basata non solo sulla misura di prevenzione d...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 8 marzo 2018, n. 5582

7/2/2018 - Italiana - Civile - Cassazione
Va cassato il provvedimento del Giudice di pace di convalida del provvedimento del Questore che aveva disposto il ritiro del passaporto, rilasciato dall’autorità diplomatica del Bangladesh, e l’obbligo di presentazione per la firma due volte a settimana presso gli uffici della Questura, quale misura alternativa al trattenimento nel Centro di identificazione ed espulsione, a norma del d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 1 bis, là ove non risultino agli atti né la comunicazione della data dell’udienza di convalida (alla quale l’interessato non è stato messo in condizione di partec...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 7 febbraio 2018, n. 2997

24/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
È inammissibile il motivo d’impugnazione avverso il provvedimento di espulsione che denunci un vizio motivazionale relativo all’omesso esame dei presupposti per l’ottenimento di un titolo di soggiorno in quanto questione estranea al sindacato del giudice dell’espulsione, il quale è tenuto unicamente a controllare l’assenza del permesso di soggiorno perché non richiesto (in assenza di cause di giustificazione), revocato, annullato ovvero negato per mancata tempestiva richiesta di rinnovo.La direttiva n. 115/2008 non esclude che l’espulsione del cittadino straniero si componga –...
Corte di cassazione, sez. I, 24 novembre 2017, n. 28157

14/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Poiché dal decreto impugnato non risulta che all’udienza per la proroga del trattenimento presso il CIE abbiano partecipato il ricorrente o il suo difensore, né che il ricorrente sia stato messo in condizioni di parteciparvi, si deve ritenere che il provvedimento sia stato emesso in violazione della prevista partecipazione all’udienza dell’interessato, il quale ne deve essere tempestivamente informato e dunque condotto in udienza.Infatti, al procedimento giurisdizionale riguardante la proroga del trattenimento dello straniero nel centro di identificazione ed espulsione ai sensi del ...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 14 novembre 2017, n. 26919

13/11/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Al procedimento giurisdizionale di decisione sulla richiesta di proroga del trattenimento presso un Centro di permanenza temporanea dello straniero, già sottoposto a tale misura per il primo segmento temporale previsto dalla legge, devono essere applicate le stesse garanzie del contraddittorio, consistenti nella partecipazione necessaria del difensore e nell’audizione dell’interessato, che sono previste esplicitamente, ai sensi del d.lgs. n. 286 del 1998, art. 14, comma 4, nel procedimento di convalida della prima frazione temporale del trattenimento, essendo tale applicazione estensiva i...
Corte di cassazione, sez. VI-1, ord. 13 novembre 2017, n. 26803

29/9/2017 - Italiana - Civile - Cassazione
Il giudice non può dichiarare improcedibile la richiesta dello straniero di riesame della convalida del trattenimento presso il centro di identificazione ed espulsione ritenendo inapplicabili al rito gli artt. 742 e 742 bis cod. proc. civ., dovendosi invece seguire la procedura penale, ma deve tenere conto dell’art. 15 della direttiva n. 2008/115 (direttiva rimpatri) la quale, anche se non integralmente recepita nell’ordinamento italiano, si applica in ogni caso trattandosi di norma self executing secondo l’interpretazione della Corte di giustizia.Corte di cassazione, sez. I, 29 settemb...
Corte di cassazione, sez. I, 29 settembre 2017, n. 22932