Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

Sono state trovate 185 decisioni - Pagina 15 di 19

8/2/2005 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È dubbia la legittimità costituzionale del Testo Unico dell’immigrazione nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione nei confronti di cittadini extracomunitari il cui lavoro in Italia costituisce l’unica fonte di sostegno per la famiglia di origine. Ordinanza (atto di promovimento) dell’8 febbraio 2005 emessa dal Giudice di Pace di Roma nel procedimento a carico di D.V. (G.U. n. 21 del 25 maggio 2005) giudice Nicotra. IL GIUDICE DI PACE Ritenuto preliminarmente opportuno sollevare eccezione di incostituzionalita' nella parte che riguarda i divieti di espulsione e di resping...
Ordinanza (atto di promovimento) dell’8 febbraio 2005 emessa dal Giudice di Pace di Roma

11/11/2004 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Il figlio maggiorenne di un lavoratore turco – cittadino di paese con il quale vige un accordo di associazione - inserito, attualmente o in passato, nel regolare mercato del lavoro dello Stato membro ospitante, può essere espulso a seguito di condanne penali solo dopo che il giudice, chiamato a decidere sulla legittimità del provvedimento, abbia valutato tutti gli elementi di fatto, favorevoli all'immigrato, anche successivi all'adozione del provvedimento di espulsione. Corte di Giustizia delle comunità europee,sezione II, sentenza dell’11 novembre 2004 nel procedimento c- 476-02 avente...
Corte di Giustizia delle comunità europee,sezione II, sentenza dell’11 novembre 2004

10/11/2004 - Italiana - Amministrativo - TAR
La gravissima situazione di salute – a seguito di incidente stradale - in cui versa la propria figlia regolarmente soggiornante in Italia costituisce causa di forza maggiore che giustifica la omessa richiesta del permesso di soggiorno entro otto giorni da parte della madre. Inoltre, in tale situazione, limitare a novanta giorni il periodo massimo consentito allo straniero per prestare assistenza ad un familiare ricoverato in ospedale perché affetto da gravi patologie invalidanti costituisce una evidente violazione del “nucleo irriducibile” del diritto alla salute individuato dalla Corte...
Tar Campania, Sez. IV, sentenza n. 18082 del 10 novembre 2004

23/7/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
La mancata previsione normativa di un divieto di espulsione in favore di straniero convivente “more uxorio” con cittadino italiano non costituisce violazione dei principi costituzionali. Cass. Sez. I, sentenza n. 13810 del 23 luglio 2004. Pres. Greco, rel. Salvano.Ric. D, res. Pref. Palermo. (fasc. 6/2004) La convivenza "more uxorio" dello straniero con un cittadino, ancorche' giustificata dal tempo necessario affinche' uno o entrambi i conviventi ottengano la sentenza di scioglimento del matrimonio dal proprio coniuge, non rientra tra le ipotesi tassative di divieto di espulsione di cui a...
Cass. Sez. I, sentenza n. 13810 del 23 luglio 2004

15/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Va sollevata la questione di costituzionalità dell'art.19, comma 2°, del D.Leg.vo n. 286/1998, nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione per giovani adulti stranieri, titolari del diritto all'unità familiare, conviventi con parenti regolarmente soggiornati e a loro carico, nonchè dell'art.29,1° comma, lett. b-bis) nella parte in cui limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni "a carico" in ragione di uno stato di salute che comporti "invalidità totale”, senza estendere tale previsione anche ai giovani adulti, ancora a carica dei familiar...
Tribunale civile di Genova, ordinanza n. 100220/04 R.V.

15/5/2004 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
Non è manifestamente infondata la questione di costituzionalità dell'art.19, comma 2°, del D.Leg.vo n. 286/1998, nella parte in cui non prevede il divieto di espulsione per giovani adulti stranieri, titolari del diritto all'unità familiare, conviventi con parenti regolarmente soggiornati e a loro carico, nonchè dell'art.29,1° comma, lett. b-bis) del decreto legislativo citato (così come modificato dalla legge 30.7.2002, n.189), nella parte in cui, come si è visto, limita la possibilità di ricongiungimento familiare ai soli figli maggiorenni "a carico" in ragione di uno stato di salute...
Tribunale di Genova, ordinanza del 15 maggio 2004

29/4/2004 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di Giustizia delle CE
Allo stato attuale del diritto comunitario, il diritto dei cittadini di uno Stato membro di circolare e di soggiornare nel territorio di un altro Stato membro non è incondizionato. Il principio della libera circolazione dei lavoratori dell'Unione Europea deve essere interpretato estensivamente, mentre le deroghe a tale principio devono essere, al contrario, interpretate restrittivamente. La sola esistenza di condanne penali non può automaticamente giustificare l'adozione di un provvedimento di espulsione nei confronti del cittadino dell’Unione europea – che vanti il diritto al soggiorno ...
Corte di Giustizia, quinta sezione, sentenza 29 aprile 2004.

25/2/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione di cui all’art. 19, comma primo, del d.lgs. n. 286 del 1998, deve essere interpretato in correlazione con l'art. 20 dello stesso testo unico e pertanto è invocabile solo in presenza di un provvedimento del Governo che dispone le misure di protezione temporanea. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3732 del 25 febbraio 2004. Pres. Lo Savio, rel. Vitrone. Ric. Uff. Terr. Gov. Ascoli Piceno , res. Bajramoski. (2/2004) In tema di espulsione dello straniero privo del permesso di soggiorno, l'art. 19, comma primo, D.Lgs. n. 286 del 1998, nella parte in cui stabilisce che in n...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3732 del 25 febbraio 2004

24/2/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Il divieto di espulsione ex art. 19, comma 2, lett. c) del d.lgs. n. 286 del 1998 non è applicabile in favore della straniera convivente more uxorio con cittadino italiano. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3622 del 24 febbraio 2004. Pres. Losavio, rel. Vitrone. Ric. Prefettura di Sondrio, res. Cedeno Alcivar Adel Elivia. (2/2004) In tema di espulsione dello straniero, l'art. 19, comma secondo, lett. c), D.Lgs. n. 286 del 1998, nella parte in cui prevede il divieto di espulsione della straniera coniugato con un cittadino italiano, non è applicabile, in via analogica, allo straniero convivente...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3622 del 24 febbraio 2004

20/2/2004 - Italiana - Civile - Cassazione
Nel procedimento di convalida dell’ordine del questore di accompagnamento dell’espulso alla frontiera, la legittimazione a contraddire è del Ministero dell’interno. Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2004. Pres. De Musis, rel. Macioce. Ric. Agron, res. Min. Interno. (2/2004) Nel procedimento di convalida ex art. 13, comma 5-bis, d.lgs. n. 286 del 1998 del provvedimento del Questore, con il quale è disposto l'accompagnamento alla frontiera dello straniero nei cui confronti è stato emanato decreto di espulsione, la legittimazione esclusiva a contraddire nel giudizio, ...
Cass. Sez. 1 civile, sentenza n. 3381 del 20 febbraio 2004