Indice di recerca: Espulsione - D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e succ. modificazioni: divieti di espulsione

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31/10/2007 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede il divieto di espulsione dello straniero convivente con parenti entro il quarto grado o con il coniuge di nazionalità italiana, non anche invece dello straniero convivente con analoghi soggetti ma di nazionalità straniera e regolarmente residenti in Italia. Considerando l’ampia discrezionalità normativa in materia, il legislatore legittimamente ha operato tale bilanciamento di interessi. È invece manifestamente inammissibile la questione...
Corte Costituzionale, Ordinanza n. 361 del 31 ottobre 2007

25/7/2007 - Italiana - Civile - Cassazione
Sono restituiti gli atti al Giudice di Pace affinché lo stesso rivaluti se sussistano le condizioni per un divieto di espulsione, ex art. 19 D.Lgs. 286/98, nei confronti del cittadino senegalese omosessuale raggiunto da un provvedimento di espulsione. Il detto Giudice di Pace, infatti, non ha adeguatamente accertato se la legislazione senegalese preveda la reclusione per il semplice fatto di essere omosessuali, ovvero solo in caso di ostentazione di relativi comportamenti contrari al sentimento pubblico. Non è altresì sufficiente, a corroborare la dichiarazione di omosessualità dell’inte...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 16417 del 25 Luglio 2007

1/6/2007 - Italiana - Penale - Merito
È assolto, perché il fatto non sussiste, il cittadino straniero imputato del reato di illegittimo trattenimento in Italia in violazione dell’ordine di espulsione del questore. La condotta dell’imputato non è punibile in quanto l’ordine di espulsione non poteva, nel caso di specie, essere legittimamente adottato. Esso è infatti stato emesso prima che suo figlio compisse i sei mesi di età, quindi in violazione dell’art. 19 del D.Lgs. 286/98. Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 690 del 1 Giugno 2006, Giudice Chiaramonte. Per gentile segnalazione dell’Avv. G.M. Pasqualin...
Tribunale di Palermo, Sez. III Penale, Sent. n. 690 del 1 Giugno 2006

22/1/2007 - Italiana - Penale - Cassazione
È legittimo il decreto di espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione, ex art. 16 del D.Lgs. 286/98. Non rileva la circostanza che lo straniero lascerebbe in Italia i familiari, tra cui i figli minori, atteso che l’art. 19 del D.lgs. citato tutela l’unità della famiglia soltanto se il coniuge e i figli minorenni conviventi con l’extracomunitario hanno la nazionalità italiana. È infondato anche l’altro motivo di ricorso secondo il quale lo straniero non avrebbe potuto richiedere il rinnovo del pds per una situazione di forza maggiore poiché si trovava ...
Corte di Cassazione, Sez. I Penale, Sent. n. 1830 del 22 gennaio 2007

22/12/2006 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19, comma 2, lett. d), del D.Lgs. 286/98, nella parte in cui prevede che il decreto di espulsione debba essere eseguito anche nei confronti dello straniero extracomunitario legato da vincolo affettivo con una donna ugualmente straniera in stato di gravidanza. Secondo il giudice remittente tale previsione non consentirebbe allo straniero di assicurare alla compagna e al nascituro l’assistenza materiale e morale protette dalla Costituzione. La Corte riafferma il principio secondo cui la norma impugnata non è i...
Corte costituzionale, Ordinanza n. 444 del 22 dicembre 2006

22/11/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il decreto di espulsione adottato nei confronti del cittadino albanese che rischi di essere ucciso in patria da una faida a motivo dell’uccisione di una persona compiuta dallo zio, agente di polizia, nell’adempimento di un suo dovere. Le allegazioni fornite dal ricorrente, relative alla successiva uccisione dello zio e al fatto che tutti i membri maschi della sua famiglia si sono rifugiati all’estero, fanno ritenere che i suoi timori non sia infondati e frutto di fantasia. L’Amministrazione inoltre non ha fornito alcuna prova contraria. L’interessato ha quindi titolo a...
Giudice di Pace di Udine, Ordinanza n. 285 del 22 novembre 2006

21/11/2006 - Italiana - Penale - Merito
È legittima l’ordinanza del Magistrato di Sorveglianza che ha dichiarato attuale la pericolosità sociale del detenuto straniero e ne ha disposto l’espulsione a titolo di misura di sicurezza. Dall’analisi della sua personalità e della sua condotta è infatti lecito supporre che, rimesso in libertà, egli sarebbe nuovamente dedito all’attività di spaccio di stupefacenti per la quale è stato condannato. Non ha inoltre rilievo ai fini dell’art. 19 T.U. immigrazione la circostanza che una delle figlie minori dell’appellante abbia dei problemi di salute. L’art. citato costituisce ...
Tribunale di Sorveglianza di Torino, Ordinanza n. 3696 del 21 novembre 2006

22/9/2006 - Italiana - Civile - Cassazione
È annullato il decreto di espulsione emesso nei confronti dello straniero in cura presso il S.S.N. in quanto, già sottoposto ad intervento chirurgico alla retina, era in attesa di un secondo intervento e nel frattempo sottoposto a periodiche terapie laser. Nel caso di specie è applicabile l’art. 35, comma 3, del D.Lgs. 286/98 poiché tale disposizione deve intendersi non limitata soltanto alle cure di pronto soccorso e di medicina di urgenza, ma estesa a tutte quelle prestazioni essenziali per la vita dello straniero, nella specie per conservare la sua vista, che i presidi sanitari pubbli...
Corte di Cassazione, Sez. I Civile, Sent. n. 20561 del 22 settembre 2006

28/8/2006 - Italiana - Penale - Merito
È assolto dal reato di inottemperanza all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale il cittadino marocchino, da anni presente illegalmente in Italia, che ha dichiarato di essere omosessuale. Tale circostanza integra il “giustificato motivo” di cui all’art. 14, comma 5 ter, del D.Lgs. 286/98, in presenza del quale è esclusa la punibilità dello straniero che non adempia all’ordine impartito dal questore. Nella specie, l’imputato, se rinviato in patria, non soltanto sarebbe socialmente emarginato, ma sarebbe esposto a conseguenze penali, dal momento che il codice penale del...
Tribunale Penale di Modena, Sent. n. 2293 del 28 agosto 2006

22/8/2006 - Italiana - Civile - Merito
È illegittimo il provvedimento di diniego della concessione del permesso di soggiorno per motivi familiari opposto alla cittadina extracomunitaria coniugata con cittadino italiano e motivato da un giudizio di pericolosità sociale della richiedente. Il permesso per cui è causa è stato richiesto ai sensi dell’art. 19, comma 2, lett. b, del D.Lgs. 286/98, e non del più generale permesso per motivi familiari ex art. 30. I due tipi di pds hanno effetti e presupposti diversi, potendo il pds ex art. 19 essere revocato o rifiutato solo nel caso di mancata convivenza dello straniero con il coniu...
Corte d’appello di Venezia, Sez. civile, Decreto del 22 agosto 2006